(ASI) “Le acciaierie di Terni stanno attraversando una fase negoziale particolarmente delicata, da cui dovrà emergere la nuova proprietà in grado di garantire integrità, competitività e un futuro solido per il sito. È positivo, in questo contesto, che anche l’Europa abbia iniziato a fare la sua parte. Lo dimostra l’andamento del tavolo europeo dell’acciaio, che si è tenuto a Bruxelles, e che sembra preludere a un nuovo protagonismo del nostro continente nel settore siderurgico”.