(ASI) Gerusalemme, Tel Aviv, il deserto: tre tappe che faranno la storia. «La Grande partenza». Così è stata chiamata quella del 101esimo Giro d'Italia. Un modo per ringraziare l'impegno di Gino Bartali, il campione del ciclismo già vincitore di Giro d'Italia e Tour de France che negli anni '40 teneva nel tubulare della propria bici dei documenti che avrebbero salvato gli ebrei italiani dalla deportazione nazista. A 70 anni esatti dalla fondazione dello stato di Israele, il Giro è stato portato per la prima volta fuori dall'Europa per questo riconoscimento simbolico fra due Paesi amici.