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(ASI) Nessuno può avere dubbi sulla nostra fede verso i valori della nostra Repubblica e contro ogni dittatura, ma è giunto il momento di fermarci. A parlare con tono duro e amareggiato è il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro annuncia la scelta della Giunta di Presidenza dell'organizzazione, di non partecipare nè come associazione nè individualmente alle celebrazioni per il 25 Aprile festa della liberazione.
L'Italia non ha nulla da festeggiare dopo anni in cui si è lasciato sprofondare il paese nella crisi piu' buia, dove ogni mese muoiono migliaia di piccole e medie imprese e le famiglie non arrivano piu' alla terza settimana.
Un paese dove ogni giorno si suicidano cittadini per disperazione. Ritorneremo a festeggiare i valori antifascisti quando arriverà da parte delle istituzioni una risposta chiara alla gente su una seria ripresa economica e di valori. Il nuovo Governo e il Parlamento dimostrino che su fisco, banche, innovazione, sviluppo, occupazione intendono adottare misure utili agli italiani, quelli onesti che giorno dopo giorno stanno soccombendo di fronte ad una situazione senza via d'uscita. Allora saremo di nuovo in prima fila a difendere e ricordare i valori fondanti della nostra Repubblica.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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