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(ASI) "Chiediamo la legalizzazione della prostituzione in primo luogo per dare diritti e dignità a chi la esercita ma anche per garantire un importante gettito fiscale allo Stato che possa finanziare l'abolizione dell'Imu sulla prima casa" . A chiederlo Simona Pedrazzini responsabile nazionale delle Donne di Confedercontribuenti, che aggiunge " basta con l'ipocrisia tutta italiana, legalizzare la prostituzione significa in primo luogo garantire chi la esercita.
Se poi aggiungiamo che costituisce un fenomeno con un volume d'affari di parecchi miliardi di euro questa nostra proposta potrà' costituire una soluzione significativa per fare confluire nuove entrate nelle casse dello Stato. Del resto tutta l'Europa e' un esempio. Allora conclude la Pedrazzini, diventi un punto del programma del nuovo governo per ridurre la pressione fiscale alle imprese e alle famiglie".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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