×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) La ribellione, finalmente, c’è stata. Decisa, convinta, durissima. L’ala cattolica, vale a dire i più autorevoli esponenti dell’ex Margherita, la parte centrista e cattolica, che nel 2007, è confluita, formando con i Ds  il Partito Democratico, non c’è l’ha fatta più a sopportare ancora la presunzione, l’arroganza, la prepotenza degli ex (?) comunisti in Umbria, ed hanno stilato un lungo documento per denunciare pubblicamente, a quei pochi che ancora non lo avessero capito, che serve “una nuova classe dirigente che rispetti il pluralismo culturale che è stato la ragione fondamentale del Pd. In questa ottica si pone inderogabile l’esigenza di una chiara visibilità della cultura cattolico-democratica senza la quale  il Pd non esisterebbe. Se occorre “girare la ruota”, questo deve avvenire anche in Umbria e non c’è molto tempo a disposizione. Sensibilità politica vuole che per recuperare  credibilità la classe dirigente offra subito la disponibilità al cambiamento, dimostrando così di aver capito i segnali venuti dai cittadini”. E’ questo uno dei passaggi più importanti e significativi del documento firmato da Bocci, Guasticchi, Polli, Brega, Smacchi, Barberini, Benedetti, Bravi, Castellani, Ciliberti, Cozzari, Lezi, Liviantoni, Mocio, Moretti, Porzi,Tosti e Venerucci, in pratica tutti, che hanno sentito il bisogno, dopo aver analizzato i risultati elettorali dello scorso febbraio, in cui il Pd ha perso 82.000 voti, di dire basta a questa fallimentare, ormai insopportabile gestione del potere. Che il Pd fosse un “partito mai nato” lo aveva detto con un singolare necrologio lo stesso Francesco Rutelli, uno dei fondatori del Pd, come lo era stato Franco Marini, clamorosamente tradito nei giorni scorsi - come è arcinoto - nella corsa al Quirinale.

Dopo gli errori a catena di Pierluigi Bersani, e le macerie lasciate a Roma è veramente giunto il momento che le dimissioni le dia anche Catuscia Marini, la presidente della Regione Umbria, con un bilancio, di questi tre anni, più che fallimentare, non a caso una pupilla di Bersani, della sua segreteria, voluta ed imposta proprio la lui alla guida di una Regione che ora è rossa anche di rabbia e di indignazione, come dimostrano, in maniera inconfutabile, i voti persi. In una ipotetica gara a chi ha fatto peggio, tra Bersani e Marini, è difficile trovare il vincitore, si sanno solo i perdenti: gli italiani e gli umbri.

Giuseppe Mazza - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Cortina e le Olimpiadi, quando lo sport educa e unisce di Salvo Nugnes

(ASI) Le Olimpiadi Invernali di Cortina rappresentano molto più di una competizione sportiva: sono un evento capace di trasformare territori, mentalità e prospettive future. In un mondo in cui lo ...

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113