(ASI) Stando a quanto espresso da diversi analisti negli ultimi anni, quello in corso pare inevitabilmente destinato a diventare il secolo dell'Asia. Certamente l'Occidente resta un polo competitivo, ma la sua forza geopolitica e la sua capacità di incidere sui processi decisionali globali assumono ormai le sembianze di residui del potere finanziario, tecnologico e militare accumulato nel passato.