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(ASI) I risultati dell’ultima indagine Cnr sui giovani e le loro dipendenze parlano da soli. I dati restituiscono un quadro preoccupante, in cui percentuali consistenti di ragazzi non solo fanno ricorso a tabacco, cannabis e allucinogeni ma manifestano anche vizi mai registrati negli studi precedenti, come l’abitudine al gioco d’azzardo. Quest’ultimo dato dimostra la gravità di una situazione che denunciamo da tempo e conferma l’urgenza di interventi in questo settore.
Più volte abbiamo esortato le forze politiche ad abbandonare atteggiamenti di debolezza o di vera e propria connivenza nei confronti delle lobbies del gioco, al fine di contrastare le possibili derive di un fenomeno che si sta diffondendo con preoccupante rapidità.
E’ necessario che vengano al più presto messe in atto misure di prevenzione, assistenza e cura in merito al gioco d’azzardo patologica, provvedendo allo stesso tempo ad adottare un registro nazionale dei cittadini che chiedono di essere esclusi dai siti del gioco d’azzardo. Ricordiamo che in un momento di crisi come quello attuale sussiste più che mai la necessità di sostenere settori utili per lo sviluppo e la crescita del Paese e non attività recessive come il gioco, che spesso si traduce invece in danni sanitari, sociali ed economici.
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