(ASI) Come al solito, 'democraticamente', i ceti più deboli sono chiamati a fare i maggiori sacrifici. Vediamo cosa significa per i connazionali l'approvazione della legge di stabilità prossima ad essere licenziata dal parlamento. La BCE, organo internazionale non espresso dal popolo, ci impone ricette da lacrime e sangue per le classi più povere. Tagli indiscriminati allo Stato sociale e svendita del patrimonio pubblico. Una soluzione di macelleria sociale che per soddisfare la voracità del mercato, abbassa il livello di vita a tutti gli italiani, soprattutto a chi si trova già in estrema difficoltà.