(ASI) Le Giovanili socialiste e socialdemocratiche europee dicono NO al bilancio dell’austerità in Europa. I giovani socialisti chiedono a tutti i membri del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo di rigettare l’accordo di bilancio dell’ultimo consiglio europeo dell’8 febbraio 2013. Loro sostengono la comune dichiarazione del gruppo liberale, del partito popolare europeo e dei socialisti e democratici e chiedono un rifiuto netto di questo bilancio di austerità.
I giovani socialisti non sono disposti a sostenere per la prima volta nella storia un bilancio europeo così a ribasso. Mentre il Fondo monetario internazionale riconosce gli effetti controproducenti della diminuzione della spesa pubblica in Europa nel clima corrente di buio economico, riteniamo che sarebbe suicida per l’Unione Europea privarsi di uno spazio di manovra per i prossimi sette anni. Sul versante opposto, l’Unione Europea ha bisogno di un bilancio maggiore per rilanciare l'economia europea, assicurare la spesa per la solidarietà comune e permettere l'aumento di vera politica comunitaria. I giovani socialisti auspicano una posizione unitaria di tutti i socialisti e Sociale-Democratici per un cambio radicale della politica in Europa ed il rispetto della volontà dei cittadini europei all’interno del Parlamento Europeo, la sola istituzione federale nell'unione. Dopo lo straordinario successo a livello europeo della nostra campagna Riseup per un’Europa del lavoro, della democrazia e dell’ecologia noi continueremo ad impegnarci in tal senso e a mobilitare i nostri partners a rifiutare un Europa dell’austerity. Come detto a Bruxelles lo scorso dicembre “se bisogna avere dei rimpianti, non approveremo”.
Giovani Democratici Italia
MJS Francia
JSE Spagna
MJS Belgio
JSC Catalogna
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