(ASI) Loredana Pronio, Presidente della Feder F.I.D.A (Ferderazione Italiana Diritti Animali), è stata candidata da Pier Ferdinando Casini al Consiglio regionale del Lazio. E’ la prima volta che un candidato della Regione presenta un programma elettorale così fortemente caratterizzato dal tema animalista. Una novità interessante che offre un punto di vista originale da cui osservare una campagna elettorale fatta dei soliti slogan vetusti e promesse inverosimili.
Loredana Pronio è nota alle cronache di mezzo mondo per l’aggressione subita per mano dei “botticellari” romani di Piazza di Spagna, dopo che l’agguerrita Presidente li aveva apostrofati –da sola, con coraggio- contro le condizioni pietose in cui versano i poveri cavalli che spingono le carrozzelle turistiche.
Abbiamo intervistato la Presidente di Feder F.I.D.A Loredana Pronio, perché spiegasse ai lettori di Agenzia Stampa Italia il senso della sua candidatura e i punti del suo programma elettorale.
Presidente Pronio, perché ha deciso di candidarsi alla Regione Lazio?
La proposta mi è arrivata da Pier Ferdinando Casini ed ho accettato molto volentieri perchè la Regione è autorevole in merito alle ASL Veterinarie le quali sono il mio primo punto di programma.
La scelta di un programma elettorale incentrato unicamente su tematiche animaliste, non rischia di restringere le sue possibilità di attrarre consenso?
Il consenso che cerco è di sicuro tra gli animalisti attivisti, volontari ed associazioni ma sto riscontrando anche consensi da chi non fa parte di queste categorie. La gente è molto sensibile a questa tematica e lo sarà sempre di più se anche alla Regione ci sarà chi, come me, inizierà a parlare seriamente di questo argomento divulgando il concetto di rispetto anche per questi esseri viventi.
Perché un elettore “non-animalista” dovrebbe votarla?
Perchè nel mio programma parlo anche di ottimizzazione della spesa pubblica, ovvero delle ingenti cifre che girano da sempre nelle asl veterinarie, senza che però vi sia stato un solo risultato positivo. Il randagismo non è stato debellato...anzi...si è centuplicato e questo significa che le asl veterinarie, malgrado gli stipendi d'oro e la spesa a loro destinata per le sterilizzazioni, non hanno fatto il proprio dovere. Io voglio mettere mano, una volta per tutte, a questi conti. Sono certa che controllando ogni centesimo si potrà arrivare ad una ottimizzazione della spesa pubblica destinata al benessere animale.
Con tutti i problemi che il nostro Paese sta vivendo, c’è spazio anche per gli animali nell’agenda politica?
Ci deve essere spazio altrimenti significherebbe che la politica non tiene in considerazione la volontà dell'87% degli italiani che hanno risposto positivamente sul tema benessere animale.
Lei è Presidente della Federazione italiana diritti animali. Le vostre battaglie sono state spesso rivolte contro le ASL veterinarie. Vuole spiegarci i motivi e quale sarà la sua azione in questo senso, una volta eletta.
Come dicevo prima voglio rivedere tutti i conti e verificare come siano stati spesi, ad oggi, i soldi pubblici. Non è più accettabile che le Asl siano un mondo inaccessibile al cittadino, che si sentano una autorità incontrastabile, che abbiano la possibilità di svolgere la professione privata togliendo lavoro ai veterinari liberi professionisti ed ai giovani che escono dall'università. Siamo in emergenza randagismo e se loro non sono stati in grado di far fronte a questo problema vorrà dire che qualcun altro dovrà farlo.
Come si conciliano la sua candidatura con l’UDC e l’accordo elettorale stretto dallo stesso con il Partito della Caccia?
Io sono Loredana Pronio e mi presento in Regione dove, grazie a Dio, vi sono le preferenze. Se il mio partito mi ha voluta candidare significa che crede nel mio progetto. I cacciatori fanno accordi con tutti i partiti ma gli animalisti solo con me. E' arrivato il momento di contarci!
Fabrizio Torella – Agenzia Stampa Italia