(ASI) Roma.
Lettere in Redazione -Erbaggi – Della Giovampaola: “La denuncia dei Radicali mette in luce un comportamento inammissibile da parte di un candidato alla Regione. "E' inammissibile che un esponente politico, di qualsiasi fazione esso sia, lavori solo per il proprio tornaconto". Questa la voce del PDL, questa la voce di Roma Nord alla notizia, ancora non confermata, di un’assunzione "furba" (così è stata definita dai Radicali) da parte di Nicola Zingaretti, candidato a Presidente della Regione Lazio.
In linea con quanto dichiarato dal Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, Stefano Erbaggi, Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XX, e Luca Della Giovampaola, Segretario Circolo PDL XX Municipio, definiscono "perverso il meccanismo attraverso il quale Zingaretti, a ridosso delle precedenti elezioni alla Provincia, firmando un contratto a tempo indeterminato con il PD, vide garantito a se stesso uno stipendio pari a 8.000 euro e a chi glielo erogava, il PD stesso, il rimborso di tale cifra, in virtù della copertura del suo incarico istituzionale e politico".
E mentre sono in corso le verifiche del caso, la mente va alle elezioni regionali del 24 e 25 febbraio: "E' necessario un chiarimento – precisano Erbaggi e Della Giovampaola – prima che sia troppo tardi. Da un candidato alla Regione, che fino ad oggi ha attaccato la precedente Giunta, ci si aspetta che non commetta errori del genere".
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