(ASI) PERUGIA – Dopo le sconfitte casalinghe contro Trento e Macerata arriva anche la terza contro, appunto, la terza forza del campionato la Copra Elior Piacenza. Di disfatta bisogna parlare ma il rammarico è grande perché ancora una volta la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia ha dimostrato di poter giocare alla pari con le migliori; una partita all’insegna dell’equilibrio dove, alla fine, l’unico numero a fare la differenza è la percentuale in attacco – 56% della Copra, contro il 42% di Perugia -, ma quando le frecce nell’arco di De Cecco si chiamano Zlatanov, Papi, Simon e Fei il gioco diventa ancora più facile. Alla squadra di Kovac è mancato il mordente che l’ha resa irresistibile a Modena, e sarà questa la dote su cui lavorare in vista del prossimo impegno di Ravenna.