(ASI) PERUGIA – Una serata storta chiude la stagione regolare della Sir Safety Perugia fra le mura del Pala Evangelisti, e la sconfitta per 3-1 contro Tonno Callipo Vibo Valentia non farà dormire sonni tranquilli ai Block almeno fino alla prossima partita contro Bre Banca Cuneo quando, se vorranno, i Block riproveranno a blindare il sesto posto in classifica rubando almeno un punto ai piemontesi.
Formazioni tipo in campo per il primo set, nella Sir torna dopo alcuni turni di stop Semenzato, mentre dall’altra parte in campo c’è Badawi al posto di Kaliberda. La Sir è partita bene nel set, conducendo la serie, battendo bene e toccando molti palloni a muro e in difesa, poi subisce il ritorno di Tonno Callipo che, corretti alcuni fondamentali ha impedito a Daldello di giocare coi centrali, entrambi a secco, mentre si è messo evidenza Tamburo con otto punti. Non c’è bisogno di guardare i tabellini per dire che la Sir Safety non ha giocato il secondo set, arrendevoli e frastornati dal brio tattico di Coscione, hanno guardato Tonno Callipo vincere il set. Il 21% in attacco della Sir segnala la difficoltà a passare il muro calabrese (6 punti), ostacoli che invece non hanno trovato i martelli di Tonno Callipo, 58% in attacco per loro. Ai minimi anche la ricezione della Sir con quattro ace. Completamente diverse le percentuali nel quarto parziale che la Sir Safety si aggiudica con merito imponendo a Vibo il proprio gioco migliorando il servizio, scarsa la ricezione di Vibo con un 26%, e in attacco con Daldello che si affida a Petric che risponde con uno straordinario 70% e 8 punti. Quarto e decisivo set che rimane in equilibrio fino al primo time out tecnico, poi Vibo ingrana la quarta e Coscione manda tutto in banda per Urnaut e Klapwijk che insieme realizzano 39 punti nel match. Lo schiacciatore slovacco Tine Urnaut con 19 punti (16 in attacco e 3 muri) è stato indicato come migliore della partita, mentre fra i Block si segnala la buona prestazione di Vincenzo Tamburo, il più prolifico in attacco con 15 punti a terra e un ace.
I SET: Urnaut con un attacco da seconda linea stoppa sul nascere il primo break di allungo della Sir che, con Daldello in battuta si porta sul 2-0, incrementano poi i Block giocando bene sul mani fuori di Vibo con Tamburo per il 6-3. Sir avanti (8-5) al primo time out tecnico, in evidenza la difesa e il contenimento a muro dei martelli della Tonno Callipo che sbagliano anche molto, già tre i regali dell’opposto mancino Klapwijk. Incontenibile in attacco Vincenzo Tamburo che fa male sia da posto quattro sia dalla ‘sua’ zona due, con lui e mantenendo una buona incisività al servizio la Sir allunga nel parziale (14-10). Gli avversari, complici errori al servizio e in attacco torna a meno uno (14-13), poi una rigiocata facile e Urnaut chiude il conto e il pareggio 14-14. Riconquistato il break Tonno Callipo ora conduce nella serie, e Buti chiude in primo tempo il punto che porta al secondo time out tecnico (15-16); ace di Buti – primo del set – e gli ospiti vanno a più tre (16-19) e Kovac chiama tutti i suoi in panchina, ma al rientro in campo i Block si fanno fischiare anche un fallo di formazione e subiscono ancora l’attacco da seconda linea di Urnaut (16-21). Rimasti fermi al palo i bianconeri non trovano i meccanismi giusti dei primi scambi, mentre Tonno Callipo contiene meglio a muro e forza di più al servizio riuscendo a mettere in difficoltà la ricezione della Sir. L’errore di Vujevic dai nove metri regala agli ospiti il primo set che spreca Cortellazzi (ex della partita), chiude poi Klapawijk con un mani fuori su Petric 19-25.
II SET: Al rientro in campo sembra calato il buio nella metà campo della Sir Safety, due gli ace (uno di Buti e il secondo di Klapwijk) nei primi scambi e già Vibo Valentia è avanti 1-5; Kovac inizia a mischiare le carte e manda in campo Tomassetti al posto di Semenzato del tutto evanescente fin ora, ma continua la marcia di Vibo che picchia forte in battuta e in attacco tanto da lasciare a tre punti i Block al primo time out tecnico (3-8). Recuperato il cambio palla Kovac tenta anche la mossa del doppio cambio sostituendo la diagonale palleggiatore e opposto, Petric mura Klapwjik (5-9) ma Barone chiude subito per i suoi e Tonno Callipo torna al servizio (5-10) proprio con il centrale calabrese. Alza ancora in muro Buti su Vujevic che non trova i soliti varchi, replica a muro Urnat che da solo ribatte a terra l’attacco di Edgar e Tonno Callipo in accelerazione 6-13. Fuori anche Vujevic per la Sir al suo posto Schwarz, Kovac le tenta tutte per rianimare i suoi giocatori che paiono assenti in mezzo al campo e disorientati dal gioco veloce di Coscione e dalle difese puntuali del libero Farina. L’atteggiamento arrendevole della Sir la porta al secondo time out tecnico sotto 7-16, e al ritorno in campo gli ospiti dominano il gioco, e Buti al servizio scava ancora il solco (9-18). Non passano gli attacchi della Sir Safety, mentre trova tutti gli spazi Klapwijk che in battuta realizza anche due ace consecutivi (10-22). Un muro su Edgar chiude il set 11-25.
III SET: Il tecnico Kovac rimanda in campo il sestetto del primo set con Daldello e Tamburo in diagonale, e il palleggiatore bianconero si affida a Petric che si carica sulle spalle la squadra e realizza anche un ace per il punto che porta al primo time out tecnico (8-5). Tonno Callipo è comunque lì e lo schiacciatore egiziano Badawi continua a pungere sul muro locale (10-7), ma gli ingranaggi dei Block girano meglio e l’onda serba firmata Petric si infrange con maggior continuità sulla difesa di Vibo (14-8). Finalmente un po’ di gioco da parte dei Block che recuperano fiducia conducendo il set 16-10, iniziano a farsi sentire anche i centrali di Perugia e Alletti impatta bene un primo tempo (17-11), e anche il muro comincia ad intimorire gli attaccanti calabresi, sul 18-12 Blengini chiama il secondo time out del set. Vibo è fallosa in attacco: sbagliano Klapwijk e Kaliberda, mentre dall’altra parte la Sir incrementa il vantaggio spinta anche da un ritrovato Vujevic (22-14). Primo tempo da manuale per Tomassetti che va in battuta per il primo set point (24-16) che annulla Urnaut, ci pensa poi Petric a portare l’incontro al quarto set chiudendo con un mani fuori il punto del 25-17.
IV SET: Decisa la partenza nel quarto set con Petric e Tamburo che suonano la carica anche a muro, ne realizzano uno ciascuno e il set procede in equilibrio (5-5), ma i Block continuano a mantenere alta la pressione a muro e Daldello mette le mani su Badawi per il punto dell’8-7. Lo stesso palleggiatore sbaglia al servizio e Tonno Callipo rimette il muso avanti (9-10), sul contrattacco Tamburo prende un muro diretto da Badawi e Kovac spezza il servizio jump flot di Buti con un time out. Mantiene il vantaggio di più due Vibo Valentia (12-14) e la Sir è fin troppo generosa sbagliando in attacco e non riuscendo a contenere gli attacchi dei calabresi; si mette ancora in mostra Urnaut che gioca bene con le mani del muro (12-16). Un break di tre punti da recuperare per i Block (15-18) ma la pressione a muro dei calabresi e la reattività difensiva con un Farina in vera serata di grazia, lasciano invariato il risultato e se ci si mettono anche agli errori al servizio ecco che il set rischia di scivolare via. Sull’ennesimo punto di Urnaut, questa volta da seconda linea, e sul punteggio di 16-21, Kovac chiama time out prima che sia troppo tardi. Sul 20-23 il tecnico serbo gioca la carta ‘doppio cambio’ con Van Harskamp al servizio al posto di Tamburo, ma l’attacco di Urnaut manda in tilt la difesa perugina. Primo match ball annullato da Barone che sbaglia al servizio (21-24), la chiude Klapwijk con un attacco in diagonale 21-25.
Commenti post partita: C’è delusione negli sguardi dello staff tecnico e dirigenziale della Sir Safety Perugia per un’occasione d’oro buttata all’aria. La sconfitta contro Vibo Valentia brucia, “E molto – commenta Nicola Daldello -, ora andiamo a Cuneo col coltello fra i denti per fare quel punto che ci serve per confermare il sesto posto”. Stessa amarezza nelle parole di coach Kovac che lucidamente ammette che l’assenza di Semenzato, “Il terzo centrale della Serie A, inizia a pesare nel nostro gioco”. “Loro sono uno squadrone – continua il tecnico -, e hanno condotto la partita. Noi siamo partiti bene nel primo parziale per poi perderci dopo due errori gratuiti, il seguito è stato a loro vantaggio tranne il terzo set nel quale abbiamo fatto valere la nostra aggressività”. Pensando al finale di stagione e alla trasferta di Cuneo, Kovac spera “Che Piazza metta a riposo i sette titolari e ci conceda qualche spazio, altrimenti anche lì sarà durissima”. Il presidente Gino Sirci è dispiaciuto del risultato “Peccato perché non abbiamo giocato e paghiamo l’assenza dei centrali che stasera non hanno dato il loro solito contributo. Tonno Callipo è una squadra che, a dispetto della classifica che occupa ora, è stata costruita per vincere e con valori anche superiori ai nostri”.
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