I precedenti. Dalla stagione 2007/2008, anno della prima sfida scudetto fra Trento e Piacenza, questa è la terza occasione in cui le due formazioni si affrontano per cucirsi sul petto il tricolore. Il conto delle vittorie è pari, infatti, nel 2008 la squadra trentina già allenata da Radostin Stoytchev conquistò il primo scudetto della sua storia, imponendosi sull’allora Copra Nordmeccanica vincendo la serie con due gare su tre (3-0; 2-3; 3-0). Replica l’anno successivo, stagione 2008-2009, ma a imporsi in gara 5 fu Piacenza che strappò lo scudetto all’Itas proprio al Pala Trento.
Rispetto alle stagioni passate alcuni giocatori di entrambe le squadre vestono ancora gli stessi colori: Hristo Zlatanov è alla corte della Copra dal 2003, mentre Matey Kaziyski e Emanuele Birarelli fanno parte dell’Itas dalla stagione 2007-2008, il libero Andrea Bari dal 2005.
La finale. La serie per la Linkem Cup inizierà giovedì 25 aprile (ore 17:30, diretta su Rai Sport 1) a Trento, con l’Itas potrà contare sul fattore campo disputando fra le mura amiche le gare che potrebbero assegnare lo scudetto, cioè gara 3 e gara 5. Va ricordato che, se fino alle semifinali le squadre con miglior posto dopo la regular season partivano con una partita già all’attivo, dalla finale il conto si azzera. Inoltre, come già sperimentato nelle Final Four di Coppa Italia e nelle semifinali di questo campionato, l’arbitro e le squadre potranno contare sull’ausilio del video check, per tale ragione non saranno presenti gli arbitri di linea.
Copra Elior Piacenza – Lube Banca Marche Macerata 3-1 (26-28; 25-22; 25-23; 25-15)
Senza guardare ai numeri verrebbe da dire che Piacenza era più motivata di Macerata e più determinata nella conquista della finale che manca al pubblico del Pala Banca dal 2009, anno che culminò con la vittoria dello scudetto. Se nel primo set la Lube ha cercato di tenere alto l’orgoglio, poi non c’è stata storia e l’ultimo parziale racconta di una partita che non è stata, con i campioni d’Italia spreconi e arrendevoli di fronte al muro di Piacenza e impreparati a rispondere alle bordate che Holt, Simon e Fei scagliavano dai nove metri. Tutti in doppia cifra gli attaccanti di Piacenza che guidati in regia da Luciano De Cecco, nazionalità argentina ma con l’estro di un brasiliano, producono un 51% in attacco con picchi di Holt (75%) e Simon (63%). L’ingresso effettivo in rosa del centrale cubano ha spostato gli equilibri della squadra, rendendola nei fatti una delle formazioni più temibili della stagione, e se accanto alla muscolosità dirompente di Simon – ieri sera MVP con 14 punti, 5 in attacco, 5 ace e 4 muri -, aggiungi la classe e l’esperienza di Papi, Fei e Zlatanov il gioco è fatto. Anche in gara 4 si è messo in luce l’opposto Luca Vettori che con la spavalderia tipica dei giovani si è preso qualche bella soddisfazione personale perforando il muro di Podraskanin e Savani, non certo due qualsiasi.
È buio pesto invece in casa Lube, una stagione condizionata certo dai ripetuti infortuni, ma che lascia il segno. Sconfitti in Coppa Italia da Trento, fuori dalla Champions contro Cuneo, una serie play off non brillante, e l’impressione che ci sia qualcosa da sistemare. Venticinque errori al servizio, 45% in attacco – solo Zaytsev realizza 16 punti commettendo comunque 5 errori, e appena cinque muri, sono i numeri di una gara 4 terminata proprio con un errore di Podraskanin dai nove metri (25-15).
TABELLINO
Copra Elior Piacenza – Lube Banca Marche Macerata 3-1 (26-28; 25-22; 25-23; 25-15)
Copra Elior Piacenza: De Cecco 3, Fei 12, Simon 14, Holt 10, Zlatanov 10, Papi 10, Marra (L), Tencati, Maruotti 1, Vettori 3, n.e. Ogurcak, Latelli (L). All. Monti
Lube Macerata: Travica 1, Zaytsev 16, Stankovic 10, Podrascanin 8, Savani 6, Parodi 8, Henno (L), Monopoli, Kooy 3, Starovic , Pajenk ,Lampariello. All. Giuliani
Le Cifre:
Durata set: I 33’; II 29’ ; III 36’; IV 25’
Copra: bs 21, ace 7, muri 9, ricezione 44%, 27% ric prf, attacco 51%
Lube: bs 25, ace 7, muri 5, ricezione 51%, 34% ric. prf, attacco 42%
ARBITRI: La Micela – Boris
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia
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