(ASI) PERUGIA– La decima giornata di ritorno del campionato di A1 regala qualche certezza ad una giornata dal termine della stagione regolare: Trento è prima in classifica e da lassù guiderà i play off scudetto che cercare di coronare anche con il tricolore una stagione esaltante, stessa condizione per Macerata che con la vittoria di ieri contro Cuneo ha blindato il secondo posto ai danni di Piacenza che resta terza, così come Cuneo che occupa il quarto posto in classifica.
La bagarre inizia qui, dove tutto può essere ancora detto e scritto. Modena, vittoriosa contro San Giustino, occupa il quinto posto seguita a meno dalla Sir Safety, la squadra di Perugia sarà chiamata domenica prossima all’impresa in Piemonte per scongiurare lo scivolamento al settimo posto e il rischio derby negli ottavi di finale contro Altotevere San Giustino. Vibo Valentia, che nell’anticipo di sabato ha sconfitto i bianconeri del presidente Sirci, sta a guardare e aspetta l’arrivo di Macerata al Pala Valentia per l’ultima partita del torneo. Sconfitte le ultime due della classe Ravenna e Verona, mentre Castellana Grotte e Latina scaldano i motori in vista degli ottavi di finale.
Lube Banca Marche Macerata – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1 (26-24; 21-25; 25-22; 25-22) Due buone notizie per coach Giuliani, la Lube c’è e si affida alle mani pesanti di Ivan Zaytsev, MVP e autore di 29 punti, per uscire indenne da situazioni complicate e rischiose come la sfida, la ‘rivincita’, contro Cuneo. Privi di Ngapeth infortunato i piemontesi hanno commesso troppi errori – 26 totali, di cui 21 al servizio -, che per Macerata sono un regalo fin troppo generoso. La partita che può essere letta come un riscaldamento in vista della post season ha visto anche il rientro in campo dello schiacciatore marchigiano Kovar, out per cinque mesi a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. Copra Elior Piacenza –Andreoli Latina 3-0 (25-19, 25-16, 25-21) (disputata 20/02/2013) La lettura della partita sta tutta in due caselle del tabellino: 10 ace di Piacenza e il magrissimo 32% in ricezione di Latina, ecco la partita è tutta qui. Con un potenziale offensivo al servizio e in attacco come quello della Copra c’è di che preoccuparsi: Simon realizza cinque ace e Holt quattro, mentre Fei registra 72% in attacco con ben 13 punti a terra. Insomma Piacenza c’è e lo grida forte, in Italia e in Europa. Latina paga ancora i tanti errori commessi anche in attacco per cercare di aggirare il muro della Copra. Casa Modena – Altotevere San Giustino 3-0 (25-15; 25-20; 25-20) L’ultima di Modena al Pala Panini è più che altro una passerella per celebrare il quinto posto in classifica e per dare al pubblico modenese un arrivederci ai play off contro Cuneo. San Giustino non ci ha neanche provato e gli aggiustamenti tattici di Fenoglio non sono bastati ad aggiustare una partita interamente condotta dalla squadra di Lorenzetti. Itas Diatec Trentino – Marmi Lanza Verona 3-0 (25-15; 25-17; 25-20) Tre punti in tasca e via a pensare già ai play off, questo l’obiettivo principale di Trento che, con una netta affermazione sull’ultima della classe, festeggia per il quarto anno consecutivo l’arrivo in testa alla fine della regular season. A fare la partita sono Djuric, eletto MVP, e il compagno di reparto Birarelli, nove punti per il primo e sette per il secondo; mentre nella metà campo veronese a tenere alto il morale della squadra c’ha provato Gavotto (13 punti) e nel terzo set ha condotto la squadra fino ai venti punti, poi non c’è stata storia. BCC-Nep Castellana Grotte – CMC Ravenna 3-1 (29-31, 25-19, 25-23, 25-17) nel segno di Giulio Sabbi la vittoria di Castellana contro Ravenna, tre punti che sanciscono l’ingresso nei play off dei pugliesi e un morale altissimo per la neo-promossa. La CMC ci ha comunque provato sfruttando i momenti di buoi dei padroni di casa che hanno poi trovato nell’opposto Sabbi – 28 punti, 6 ace e 2 muri -, e nei centrali Yosifov (13 punti) e Cester (12 punti) gli uomini per chiudere la partita.
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