(ASI) PERUGIA – Dopo le sconfitte casalinghe contro Trento e Macerata arriva anche la terza contro, appunto, la terza forza del campionato la Copra Elior Piacenza. Di disfatta bisogna parlare ma il rammarico è grande perché ancora una volta la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia ha dimostrato di poter giocare alla pari con le migliori; una partita all’insegna dell’equilibrio dove, alla fine, l’unico numero a fare la differenza è la percentuale in attacco – 56% della Copra, contro il 42% di Perugia -, ma quando le frecce nell’arco di De Cecco si chiamano Zlatanov, Papi, Simon e Fei il gioco diventa ancora più facile. Alla squadra di Kovac è mancato il mordente che l’ha resa irresistibile a Modena, e sarà questa la dote su cui lavorare in vista del prossimo impegno di Ravenna.

La vittoria del primo set da parte della Sir Safety si può interpretare come un ottimo lavoro di contenimento che il muro e la difesa dei Block hanno fatto contro le bordate degli attaccanti della Copra, nessun muro punto, ma l’attenzione di tutto il comparto ha fatto la differenza; così come in ricezione, su tutti l’80% di Giovi. L’efficacia della battuta della Sir si può leggere invece dal 42% in ricezione di Piacenza che, al contrario, ha sbagliato molto dai nove metri (6 errori), mentre ha fatto sentire la sua presenza a muro – 5 i punti realizzati -, di cui tre di Simon. Nel secondo set, vinto dalla Copra 21-25, semplicemente è aumentata la positività in attacco dei piacentini (67%) e questo a fronte di ben quattro muri messi a segno da Perugia, e il minor numero di errori commessi complessivamente dalla squadra. Ristabilita la parità nel conto dei set e leggendo i numeri del terzo, perso dalla Sir Safety ai vantaggi 26-28, c’è da credere che ancora una volta a fare la differenza sia stato l’attacco in favore della Copra, con un Fei autore di cinque punti e Simon più continuo con quattro segni. Per i Block è calato l’apporto offensivo (42% di squadra) mentre pesano anche gli errori, sette fra battute e attacco. Quarto set in una parola battagliero e battagliato dalla Sir Safety che è rimasta sulla scia di Piacenza fino al 23-23 quando poi hanno pesato gli errori gratuiti a far pendere la bilancia a favore degli ospiti. Miglior giocatore della partita è stato individuato nel centrale della Copra Elior, Robert Simon, per lui 19 punti così distribuiti: 12 in attacco (92%), 6 muri e un ace.

I SET: Come annunciato alla vigilia i Block Devils scendono  in campo con il classico sestetto, quello  vincente di Modena: Daldello-Tamburo, Alletti-Tomassetti, Vujevic-Petric e Giovi libero; Monti schiera in campo la miglior Copra con De Cecco-Fei, Simon-Holt, Papi-Zlatanov e Marra libero. Con un attacco di Fei in lungo linea la Copra si porta avanti (7-8) al primo time out tecnico, ma la Sir Safety è lì e Tamburo in battuta conquista un mini-break di quattro punti fino al 13-10. Sale a più quattro (15-11) il vantaggio della Sir: la Copra soffre in ricezione ed è fin troppo fallosa in attacco come in battuta. Monti inizia quindi con i cambi e manda nella mischia Corvetta e Vettori per De Cecco e Fei. Ancora avanti la Sir (18-13) con Vujevic che infila il muro di Simon e Vettori con un micidiale colpo il lungo linea. Alla magia del capitano bianconero risponde un altro signore della pallavolo, Samuele Papi, che di rabbia schianta un diagonale in mezzo alle mani del muro (19-15). Doppio cambio anche per Kovac che manda Van Harskamp in battuta, ma Holt conquista subito il cambio palla (21-17). Gran muro di Simon su Edgar e la Copra è a meno due (22-20), racimola ancora qualche punto con Zlatanov che in pipe chiude il punto del 23-22, ma Tomassetti in primo tempo regala ai suoi la prima palla set chiusa subito da Edgar con un ace.

II SET: Il secondo set riprendere con la stessa vivacità del precedente e dopo un avvio sprint della Sir (3-1), la Copra agguanta il pareggio e si procede a suon di cambio palla con assoluto equilibrio fra le due formazioni, è ancora Piacenza a portarsi avanti al primo time out tecnico (7-8) grazie ad un attacco di Zlatanov. Si procede sul punto a punto, e in questo parziale De Cecco sta chiamando Simon con maggior frequenza e la prestanza muscolare del cubano si fa sentire; Piacenza avanti al secondo time out tecnico 15-16. Break per gli ospiti grazie a Fei che esce vincente da un mani fuori contro Petric, e poi allunga ancora con un ace di Simon (15-18); conquista subito il cambio palla la Sir con una bella intuizione di Daldello che smarca Tamburo in posto due che po’ schiacciare senza muro (16-18). Ancora sotto di due punti Kovac effettua il consueto doppio cambio, ma con Holt la Copra si riporta a più tre (17-20). I piacentini sono più solidi in questo secondo set e commettono meno errori, anzi Holt realizza anche un ace colpendo nella zona di conflitto fra Giovi e Vujevic (18-23). Ben sei palle set per la Copra: la prima la spreca Holt pestando la linea di fondo campo (19-24), la seconda Simon con un attacco fuori (20-24) e Edgar chiude a muro il 21-24. Chiude il set Fei con un mani fuori sul muro a tre dei Block, 21-25.

III SET: Riprendono confidenza con l’attacco i Block, fondamentale che è andato via via scemando nel precedente parziale, e Petric si esalta contro il muro della Copra, poi un errore di Fei al servizio porta le squadre in panchina per il primo time out tecnico sul punteggio di 8-6. Coach Monti gioca la carta Tencati al posto di Holt per la prima linea e il centrale, ex azzurro, risponde con un bel primo tempo (10-9). Il set torna in parità (11-11) e come nel primo e nel secondo si va avanti sul cambio palla. La Copra Piacenza ingrana la quarta a metà set e si porta avanti di tre punti (13-16), l’ultimo lo segna De Cecco con una palla di seconda intenzione. Sale il rendimento della Copra anche a muro, e sintomo ne è quello preso da Tamburo su Papi che vale il punto del più quattro per gli ospiti (14-19). Un ace molto fortunato di Daldello riavvicina la Sir (16-19) ma Simon chiude subito il break con un primo tempo. Sul 18-22 si assiste a una bella manifestazione di fair-play da parte di Papi che ammetti il tocco a rete sull’attacco di Edgar che altrimenti sarebbe andato fuori. L’australiano ‘Killer’ della Sir realizza anche il suo secondo ace della partita per il 21-23, poi sbaglia anche la Copra con Tencati che manda fuori l’attacco in primo tempo (22-23), non sbaglia Alletti che chiude a muro per il pareggio 23-23, peccato non replichi su Fei che invece conquista il primo set point. Due errori al servizio di Piacenza annullano altrettanti set point, e il parziale prosegue ai vantaggi; Vujevic chiude in diagonale stretto il punto che potrebbe cambiare il set (26-25), in chiusura un muro di Simon, ancora su Vuejvic, e un errore dello stesso capitano regalano il set a Piacenza 26-28.

IV SET: Monti continua dare fiducia a Luca Tencati al posto di Holt, e Kovac fa entrare Schwarz e sposta Petric in diagonale con Daldello. Come nei set precedenti la chiave della partita è il muro, fondamentale su cui puntano molto entrambe le formazioni e, fra i punti diretti e i tocchi sul mani fuori, è sulle dita della prima linea che pende il risultato. Un ace di Daldello interrompe l’inerzia del cambio palla e la Sir è avanti al primo time out 8-7. Tentativo di allungo della Copra ma la Sir torna sotto ,e il Pala Evangelisti s’infiamma per un muro a uno di Vujevic su Fei che vale il 13-13; è un bel momento di gioco per i ragazzi di Kovac che stanno trovano la sicurezza per contenere gli attacchi di Piacenza che invece subisce la battuta dei Block, tornati in questo frangente a servire con maggior incisività. Set ancora in equilibro sul 17-17, è grande pallavolo e la Sir sta nuovamente dimostrando di potersela giocare alla pari con le migliori formazioni del campionato. Brutta incomprensione sotto la rete della Sir che regala alla Copra il punto del pareggio 20-20, poi Fei sbaglia l’ennesima battuta della partita (21-20). Nuovi errori da entrambe le parti fanno continuare l’inerzia del parziale, anche quello di Daldello al servizio sul 23-23 pari rischia di pesare più di altri: Copra alla prima palla del set e della partita. Annulla Petric con un mani fuori su Fei, ma poi sbaglia Tomassetti chiudendo  sulla rete il pallone e la partita, 24-26.

COMMENTI POST PARTITA: E’ amareggiato coach Kovac al termine della gara, non solo per la sconfitta, ma forse di più per come è stata conseguita. “Ci è mancata la voglia di vincere e la determinazione che serve per vincere partite come questa che è stata giocata sul filo dell’equilibrio”. “Qualche errore nei momenti decisivi – continua Kovac -, ed è ecco spiegato il risultato”. Non vuole guardare alla classifica e a cosa succederà in vista dei play off, perché spiega “Per me ogni partita è uno play off, è da ottobre che per me vale questa regola, ora in vista di Ravenna lavoreremo cercando di recuperare un po’ di continuità e aggressività sotto rete”. Sulla stessa scia le considerazioni del libero Andrea Giovi, autore anche stasera di una buona prestazione con un 66% in ricezione e un buon controllo in difesa; “Contro Ravenna dovremmo stare molto attenti, noi ci giochiamo tutto mentre loro sono in rimonta e giocheranno al massimo. Dispiace per la partita di stasera, è mancato quel pizzico in più per volgerla a nostro favore”.

Sir Safety Perugia – Copra Elior Piacenza

SET: 25-22; 21-25; 26-28; 24-26

Sir Safety Perugia: Daldello 4, Tamburo 10, Alletti 8, Tomassetti 6, Petric 16, Vujevic 11, Giovi (L), Van Harskamp, Edgar 5, Schwarz 3 N.E. Semenzato, Van Rekom, Pochini (L1)

All. Slobodan Kovac

Copra Elior Piacenza: De Cecco 1, Fei 20, Simon 19, Holt 6, Zlatanov 18, Papi 10, Marra (L), Corvetta, Tencati 4, Vettori 2. N.E. Latelli, Tavana, Corvetta, Ogurcak, Maruotti,

All. Luca Monti

Arbitro: 1° Diego Pol- 2° Fabrizio Pasquali

Cifre:

Durata set: I 27’; II 26’; III 31’; IV 27’ .

SIR:  10 b.s., 4 ace, 61% ric.pos.,  39% ric. prf.,  42% att., 9 muri

COPRA: 22 b.s.,  3 ace,  48% ric.pos.,  33% ric. prf., 56%att., 12 muri

Spettatori 2000

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia