(ASI) La rinuncia annunciata dal Presidente Cavazzuti testimonia, ancora una volta, l’assoluta inutilità ed impotenza del Consorzio Patti Chiari. Voluto dalle banche con lo scopo, almeno sulla carta, di “promuovere la qualità e l’efficienza del mercato, l'educazione finanziaria nel nostro Paese e sviluppare programmi, strumenti e regole per favorire una migliore relazione banca-cliente.”