(ASI) “Dai lavori della commissione Covid giungono conferme sulle inadempienze del governo Conte II.
Come emerge dall’audizione desecretata oggi di Agostino Miozzo, all’epoca coordinatore del Cts, in Italia si cominciò ad avere percezione della gravità dell’epidemia già il 19 febbraio 2020, a seguito della partita di calcio Atalanta-Valencia, che favorì infatti la diffusione del virus specie nella zona della Bergamasca. Eppure, diverso tempo dopo, cioè nei primissimi giorni di marzo, il Governo continuò a nicchiare, tanto da non attivare ancora la zona rossa nella Bergamasca, dove l’epidemia intanto era già esplosa. Lo stesso Miozzo ha dichiarato in commissione di non saper rispondere al motivo per cui non fu presa questa decisione. Qualcuno si assumerà le responsabilità di non essere intervenuto localmente quando serviva, salvo poi intervenire a livello nazionale con un lockdown spropositato?”. Così in una nota Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d'Italia e componente della commissione Covid.


