(ASI) La morte del generale Ghassem Soleimani, comandante della Forza al-Quds del Corpo delle Guardie rivoluzionarie, del vice comandante delle unità popolari iracheno Abu Mahdi al-Muhandis e degli altri ufficiali, uccisi venerdì mattina all'aereoporto di Baghdad da un attacco militare USA, ha creato molta apprensione da parte delle cancellerie europee e mondiali per il crescendo della tensione in tutto il Vicino Oriente e per le conseguenze negative ed imprevedibili di questa crisi.