(ASI) C’è ottimismo in Argentina per le misure economiche varate dal neopresidente peronista Alberto Fernandez che dovrebbe portare il paese fuori dalla crisi economica. Una relazione diffusa dal Cepa, il Centro per le politiche economiche argentine, riferisce infatti che l’iniezione di denaro nei settori più vulnerabili e le iniziative intraprese per la classe media avranno un impatto positivo sul consumo della popolazione.
La ricerca analizza le prime azioni del nuovo esecutivo e i suoi riflessi sulla diagnosi ufficiale della crisi economica; dopo un’analisi degli articoli della Legge di solidarietà sociale e riattivazione produttiva e dei primi decreti presidenziali, il rapporto Cepa stima che un volume totale di 102miliardi di pesos argentini saranno utilizzati per rilanciare i consumi. Gli esperti sottolineano inoltro che il bonus di 5mila pesos per i pensionati al minimo da conferire a dicembre e gennaio e l'importo proporzionale che verrà assegnato a coloro che guadagnano fino a 19.068 pesos, raggiungerà il 60% dei pensionati.
Sempre il documento loda l’impatto dell'aumento dell'indennità universale per ogni figlio e dell'attuazione della carta alimentare per i bambini di età inferiore ai sei anni, nonché del congelamento dei costi di servizio, della riduzione dei prezzi dei medicinali.
Per quanto attiene alla classe media, gli analisti osservano che il bonus per i lavoratori del settore privato, calcolato tra 6.000 e 9.000 pesos potrebbero aumentare i consumi e ridurre il tasso di interesse della Banca centrale.
Osservato infine che non aumenterà il costo del lavoro e che anzi le aziende con meno di 25 dipendenti beneficeranno di una detrazione di circa 10mila pesos al mese.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia