(ASI) “Secondo l’Ustr (United States Trade Representative), l’agenzia che si occupa di commercio internazionale per conto del Presidente Trump, sarebbe pronta una seconda lista di dazi da introdurre sui prodotti Made in Italy che colpirebbe il settore spumanti e vini.
Purtroppo, abbiamo già assistito all’effetto disastroso delle misure protezionistiche americane su prodotti tipici dell’agroalimentare italiano che hanno congelato il nostro export. L’arresto della crescita delle esportazioni era scontato, la cosa grave è che il governo italiano non abbia minimamente mostrato interesse verso un tema così delicato che mette a rischio la nostra economia. Al contrario ha girato le spalle a migliaia di imprenditori agricoli penalizzati ingiustamente. E ora la storia rischia di ripetersi per il settore wine che nei primi 9 mesi 2019, ha visto crescere le proprie esportazioni verso gli USA del 5,9%. La verità è che abbiamo filiere agroalimentari invidiate in tutto il mondo e questo governo, purtroppo, si mostra sempre più incapace di tutelarle. I dazi ingiustificati colpiscono chi lavora onestamente puntando sulla qualità e devono essere combattuti in tutte le sedi opportune per tutelare i nostri produttori. Per questo chiediamo al Governo e all’Europa, finora impegnati solo nelle parole, di agire il più velocemente possibile per scongiurare uno scenario terribile prendendo una posizione dura e forte contro ogni tipo di dazio che penalizzi ulteriormente l’export dei nostri prodotti Made in Italy, di cui il vino è tra i principali prodotti più ricercati”. Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama.