(ASI) Sale la tensione tra gli Usa e l'Iran dopo l'attacco, avvenuto ieri sera e ordinato da Donald Trump, contro due auto nei pressi dell’aeroporto di Baghdad. Viaggiavano sulle vetture 8 persone, che sono state uccise, tra cui il generale di Teheran ed esponente delle brigate Al Qds, Qassem Soleimani, figura chiave della Repubblica Islamica.
Il raid, avvenuto con due caccia F15 degli Usa, ha causato anche il decesso del numero due delle Forze di mobilitazione popolare Abu Mandi al – Muhandis. I Pasdaran, la Jhad Islamica e gli Houti minacciano vendetta contro i soldati di Washington e dell’alleato Israele. La diplomazia mondiale si sta mobilitando affinchè la situazione non vada fuori controllo.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
+++ 19:04 Fine diretta, ma pronti a riprendere +++
Gli aggiornamenti in tempo reale terminano qui. Riprenderemo, se necessario, nelle prossime ore qualora ci fossero gravi evoluzioni della crisi. Grazie per l’attenzione posta nella lettura.
+++ 18:53 Nominato successore di Soleimani +++
Il generale Ismail Qaani è stato nominato successore di Qasem Soleimani. Lo riportano fonti di Teheran.
18:45 Iran, fonti: “Droni e missili in allerta”
Aerei militari senza pilota sarebbero pronti a dirigersi su obiettivi americani in Medioriente. Lo riportano fonti iraniane, specificando che anche i missili si troverebbero già in posizione di lancio. Lo riportano fonti di Teheran.
18:43 Assad: “Non dimenticheremo mai Soleimani”
Bashar al – Assad ha espresso le proprie condoglianze, per la morte del generale Qassem Soleimani, in una lettera indirizzata alla Guida suprema iraniana, Ayatollah Alì Khamenei. Il numero uno di Damasco ha condannato l’azione del Pentagono e ricordato l’impegno del militare, ucciso ieri dagli Stati Uniti a Baghdad, in sostegno “dell’esercito arabo siriano per difendere la Siria dal terrorismo e dai suoi sostenitori”.
18:28 Altri soldati Usa in arrivo in Medioriente
Gli Stati Uniti stanno dispiegando, in Medioriente, 3500 soldati Usa. Lo riferiscono 4 funzionari Usa, citati dai media americani. Il Pentagono cerca di fronteggiare così le minacce provenienti dall’Iran e dai suoi alleati. Il contingente è composto dall' intera 82a brigata della divisione Aviotrasportata e arriverà, a breve, in Kuwait.
18:19 Ambasciata Usa in Libano in allerta
L’ambasciata americana a Beirut è in stato di massima allerta in seguito all’aumento delle minacce regionali. Lo riportano fonti locali.
18: 15 +++ Media Iran: “Decisione su come rispondere agli Usa è stata presa” +++
“La decisione su come rispondere all’attacco Usa è stata presa”. Lo annunciano fonti di Teheran, citate dai media locali.
18:13 Telefonata Pomepo – Lavrov
“Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ed io abbiamo discusso in merito all’azione difensiva decisiva”, avvenuta a Baghdad, “per proteggere le vite americane”. Lo annuncia, su Twitter, il segretario di Stato americano. “Ho sottolineato che la de – escalation è l’obiettivo principale degli Stati Uniti”, aggiunge Mike Pompeo sul social network.
18:11 Macron: “Evitare escalation”
Il presidente francese ha invitato le parti ad “evitare una nuova e pericolosa escalation”, lanciando un appello così alla “moderazione”. Lo affermano fonti dell’Eliseo.
18:05 Putin: “Rischio escalation in Medioriente”
L’uccisione del generale iraniano Soleimani a Baghdad rischia di aggravare la situazione “nell’intero Medioriente”. Lo dichiara il presidente russo Vladimir Putin.
18:03 Trunp: “Soleimani responsabile morte milioni di persone”
“Il generale Soleimani era responsabile della morte di milioni di persone”. Il presidente americano, Donald Trump, ha giustificato così l’uccisione del militare di Teheran avvenuta, ieri sera, nei pressi dell’aeroporto di Baghdad. “Ha ucciso o ferito gravemente migliaia di americani – ha scritto il leader della Casa Bianca su Twitter - durante un lungo arco di tempo e stava complottando per ucciderne molti altri. Doveva essere fatto fuori molti anni fa”.
17:45 Ayatollah porge condoglianze per uccisione generale
L’Ayatollah Alì Khamenei è giunto nella casa del generale iraniano, Qassem Soleimani ucciso ieri dagli Stati Uniti, per porgere le condoglianze alla sua famiglia. Lo riferiscono i media.
17:39 Onu, Guterres: “Mondo non può permettersi altra Guerra del Golfo”
“Il mondo non può permettersi un’altra Guerra del Golfo”. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, commenta così la crisi di queste ore in Medioriente seguita all’uccisione ieri sera a Baghdad, da parte degli Stati Uniti, del generale di Teheran Qassem Soleimani.
16:32 Netanyahu atterrato in Israele per Consiglio di Difesa
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha interrotto la sua visita in Grecia e ha anticipato il suo rientro a Tel Aviv per seguire da vicino gli ultimi sviluppi legati alle tensioni regionali. Il leader dello Stato ebraico sta riunendo il Consiglio di Difesa. Lo riferiscono i media.
16:30 +++ Iran, Consiglio Sicurezza nazionale: “Risposta contro Usa coprirà intera regione” +++
16:22 +++ Iran, Consiglio Sicurezza nazionale: “Usa hanno commesso il più grande errore strategico” +++
“L’America deve rendersi conto che ha commesso il più grande errore strategico in Asia Occidentale”. Lo si legge nella dichiarazione del Consiglio di sicurezza nazionale iraniano, che specifuica che gli Stati Uniti sono gli unici responsabili di quanto è accaduto.
16:21 Iran, Consiglio Sicurezza nazionale: “Vendetta per morte Soleimani”
“La difficile vendetta attende i criminali che hanno imbrattato le loro mani sporche con il sangue puro di Soleimani”. Lo dichiara il Consiglio di Sicurezza nazionale iraniano, che minaccia così una rappresaglia “nel momento e nel luogo giusto”.
16:09 +++ Dichiarazione Consiglio Sicurezza nazionale iraniano a breve +++
E’ attesa, a breve, un’importante dichiarazione del Consiglio di Sicurezza nazionale iraniano. Lo si apprende da fonti di Teheran.
16:07 Guardiani della Rivoluzioni agli Usa: “Via dalla regione, o compratevi bare”
“La gioia di americani e sionisti si trasformerà presto in lutto. Gli Stati Uniti vadano via dalla regione, “o comprino bare per i loro soldati”. Lo dichiarano i Guardiani iraniani della Rivoluzione dopo l’uccisione, in un raid aereo a Baghdad ieri sera, del generale di Teheran Qassem Soleimani.
14:49 +++Guardiani della Rivoluzione “Israele e USA subiranno un duro colpo” +++
“Non accetteremo una risposta misurata alla morte di Soleimani. Stati Uniti e Israele riceveranno un duro colpo”. Lo dichiarano i Guardiani iraniani della Rivoluzione.
14:44 Crisi M.O, appello alla calma da tutto il mondo
Cina e Russia hanno invitato le parti, coinvolte nell’attuale crisi seguita all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani, alla massima moderazione per evitare un aumento della tensione in Medioriente. Appello anche da Bruxelles: la violenza in Iraq “deve fermarsi”, ha fatto sapere il presidente del Consiglio europeo, Luis Michel, specificando che il paese rimane fragile. Bisogna evitare dunque che torni il rischio del terrorismo e “del riacutizzarsi generalizzato della violenza in tutta la regione”. L’Italia chiede che vengano mantenuti aperti i canali di dialogo. “Nessuno sforzo deve essere risparmiato per assicurare la de – escalation e la stabilità”, si legge in una nota della Farnesina.
14:27 Teheran: migliaia di persone in piazza
Migliaia di persone sono scese in piazza, a Teheran, per protestare contro l’uccisione del generale iraniano, Qassem Soleimani, di questa notte nei pressi dell’aeroporto di Baghdad. I dimostranti hanno criticato duramente così il raid americano nella capitale irachena. Lo riferiscono i media della Repubblica Islamica.
14:24 Trump: “Iran non ha mai vinto una guerra”
“L’Iran non ha mai vinto una guerra, ma non ha mai perso un negoziato!”. E’ l’ironico messaggio, scritto da Donald Trump, su Twitter. Il leader della Casa Bianca aveva postato, nelle scorse ore sul social network, una bandiera americana per rivendicare l’uccisione del generale iraniano, Qassem Soleimani, di questa notte nei pressi dell’aeroporto di Baghdad.
13:52 +++ Khameneni: “Voglio risposta chiara e decisa” ++++++++++++
“Voglio una risposta chiara e decisa”. Lo ha dichiarato, questa mattina, la Guida suprema Alì Khamenei durante la riunione del consiglio di sicurezza nazionale a Teheran. Lo riporta la tv panaraba al Jazeera. La Repubblica Islamica starebbe valutando l’ipotesi di una risposta militare, contro gli Stati Uniti e Israele, dopo il raid della notte scorsa all’aeroporto di Baghdad. L’azione del Pentagono ha ucciso importanti esponenti del paese degli Ayatollah.
13:50 Guardie Rivoluzione: “morti 4 ufficiali iraniani”
Il raid americano, di questa notte all’aeroporto di Baghdad, ha provocato l’uccisione anche di 4 ufficiali iraniani. Lo ha confermato le Guardie di Rivoluzione Islamiche.
13:37 Pompeo: “Trump pronto a tutto”
Il presidente americano, Donald Trump, “è pronto ad affrontare tutte le minacce iraniane”. Lo dichiara il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, in un’intervista alla CNN. La decisione del tycoon - ha aggiunto - di “rimuovere Qassem Solemani ha salvato vite americane, non c’è dubbio. Stava organizzando un complotto nella regione per intraprendere una grande azione nella regione”, mettendo a rischio centinaia di americani.
13:35 +++ Iran: caccia F14 in volo +++
I caccia F14 di Teheran sono stati allertati e sono in volo per pattugliare i confini occidentali dell’Iran. Lo riferiscono fonti di Teheran.
13:04 +++ Truppe Onu Gb in allerta in tutto il Medioriente +++
Le truppe dell’Onu e britanniche sono in stato di massima allerta in tutto il Medioriente. Lo si apprende da fonti locali.
13:02 +++ Israele e Onu in massima allerta +++
Le ambasciate israeliane sono in stato di massima allerta in tutto il mondo e il premier, Benjamin Netanyahu, ha interrotto la sua visita in Grecia per rientrare d’urgenza in patria. Lo dichiarano fonti di Tel Aviv, specificando che anche l’esercito è pronto a qualsiasi evenienza.
13:00 Usa e Germania: “Via subito cittadini da Iraq”
La Germania e gli Stati Uniti hanno chiesto, ai propri cittadini, di abbandonare subito l’Iraq per timore di rappresaglie da parte dell’Iran. Lo riferiscono i ministeri degli Esteri di entrambi i paesi.
12.58 Prezzo del petrolio + 4%
Il prezzo del petrolio è salito, nelle ultime ore, del 4% in seguito alla crisi tra Stati Uniti e Iran. Il WTI ha toccato quota 63,56 dollari e il Brent a 64.