(ASI) Un tesoro di autografi di Giovanni Verga (1840-1922) è tornato alla luce in Francia. Si tratta di una straordinaria raccolta di quasi 300 lettere, tutte inedite, indirizzate dal grande scrittore siciliano ai fratelli Pietro e Mario, alla mamma Caterina e al nipote Giovannino, da cui emergono squarci sulla vita familiare del caposcuola del Verismo, tra problemi di salute e gestione finanziaria dei terreni di proprietà, ma anche e soprattutto annotazioni sulla vita mondana a Firenze e Milano, sui suoi capolavori come Mastro Don Gesualdo e I Malavoglia, con oltre cento lettere riguardanti la genesi, il successo e le vicende giudiziarie della Cavalleria rusticana nella causa che ne derivò con Mascagni per l’omonima opera lirica.