23 settembre h. 19,00-21,50 ingresso ad un euro (1€) agli Uffizi
(ASI) Firenze. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017, previste per sabato 23
e domenica 24 settembre, Le Gallerie degli Uffizi propongono un programma di visite tematiche, individuali e accompagnate, che interesseranno sia gli Uffizi, che la Reggia di Pitti, che il Giardino di Boboli (cfr. calendario allegato).
L’obiettivo è quello di sviluppare un percorso di conoscenza di alcuni aspetti delle collezioni o spazi meno noti, attirando l’attenzione dei visitatori sulle relazioni esistenti fra le costruzioni dell’uomo, artificiali e culturali per definizione, e la natura. Assecondando in pieno il tema scelto per questa edizione - “Cultura e Natura” - anche attraverso la valorizzazione degli aspetti più quotidiani della vita di corte, ambiente di trasformazione per eccellenza dell’elemento naturale in prodotto culturale e artistico.
Dopo il successo delle passate edizioni (www.beniculturali.it/GEP2015; www.beniculturali.it/GEP2016), che hanno messo a disposizione un elevato numero di eventi dedicati e registrato una partecipazione di pubblico superiore alle aspettative, le Giornate Europee del Patrimonio tornano nei musei e luoghi della cultura delle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Pitti, Boboli):
• sabato 23 settembre con orari e costi ordinari nel corso della giornata (8.15-19.00)
e apertura straordinaria serale di tre ore (19.00-21.50), al prezzo simbolico di
ingresso di 1,00 €;
• domenica 24 settembre con orari e costi ordinari (8.15-18.50).
Le Giornate Europee del Patrimonio sono una manifestazione promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea fin dal 1991, con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nella società italiana e consolidarne i rapporti con l’Europa.
All’iniziativa, com’è ormai tradizione, aderiscono anche moltissime istituzioni non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private: questa sinergia permette di esibire un’offerta culturale estremamente varia e diversificata, con un calendario che arriva a sfiorare i mille eventi.
Si tratta di uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei, ai tesori meno conosciuti che quasi ogni città può vantare e ha il dovere di valorizzare.
Per queste ragioni il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e le sue dipendenze periferiche, autonome e non, hanno sempre fatto tesoro di occasioni come
quella offerta delle Giornate Europee del Patrimonio per promuovere i progetti dei singoli istituti, continuando a rafforzare lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali.
“Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano un’occasione unica di riflessone dinamica su quanto i musei e gli oggetti in essi contenuti descrivano appieno le comunità e siano veicoli di conoscenza del passato.
Un legame che gl’imprescindibili limiti degli edifici che li ospitano non hanno mai interrotto e che in questa occasione invitiamo ancor più a superare, al fine di rendere il museo uno spazio d’incontro e progettazione sociale. Luoghi dove la natura e la cultura hanno fuso i propri confini e prodotto una serie di opere di alto valore estetico e identitario, capaci di evocare l’eco della storia, ma pure di offrirci strumenti per decifrare la complessità dell’oggi” chiosa Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi.
Tutti gli eventi sono disponibili e in continuo aggiornamento sul sito www.beniculturali.it/GEP2017
Per seguire e raccontare l’evento sui social #GEP2017 #culturaenatura #culturaèpartecipazione