(ASI) "Il Ministro Bondi, poeta dell'etica del Pdl, continua a collezionare brutte figure. Dopo il crollo della Domus dei Gladiatori a Pompei, ora viene fuori la storia che il figlio della compagna lavora, guarda caso, per il Ministero dei Beni culturali, nella direzione generale del cinema. E' una vergogna". Lo dice il senatore Fabio Giambrone, vicepresidente del gruppo IdV e capogruppo del partito in commissione Cultura. "E' un'ulteriore storia di nepotismo. Oggi il ministro ha un motivo in più per dimettersi, se vuole salvare almeno le apparenze lo faccia subito, prima della mozione di sfiducia".