(ASI) La notizia di un accordo per il cessate il fuoco siglato nella giornata di ieri tra l’Unione Nazionale Karen (KNU) e il Myanmar, riferita dagli stessi birmani e dalle agenzie internazionali non corrisponde al vero.
(ASI) La notizia di un accordo per il cessate il fuoco siglato nella giornata di ieri tra l’Unione Nazionale Karen (KNU) e il Myanmar, riferita dagli stessi birmani e dalle agenzie internazionali non corrisponde al vero.
Infatti, secondo le nostre fonti, il vice presidente della KNU, David Thackarbaw ha dichiarato: “nessun accordo di cessate il fuoco è stato ancora firmato con la delegazione governativa birmana nonostante le numerose notizie che hanno dato i media – e ha continuato – il ministro ferroviario Aung Min non ha il mandato di firmare nulla; in Birmania solo il presidente Thein Sein può siglare un accordo così importante e per noi solo il Comitato Centrale”.
David Thackarbaw mette in dubbio anche la tempistica dietro la dichiarazione fatta dal ministro ferroviario ai media: “Mi chiedo perché Aung Min abbia tanta fretta di ottenere un cessate il fuoco con i Karen. Stiamo entrando nella stagione secca e con un cessate il fuoco, immagino che l’esercito birmano vorrà rifornire i loro duecento avamposti militari presenti nel nostro stato”.
Ieri, diciannove membri della delegazione Karen, guidati da Mutue Sae Poe e David Thackarbaw, sotto la supervisione del comitato di pace della KNU, si sono incontrati con il ministro ferroviario birmano Aung Min ed altri rappresentanti del governo del Myanmar a Pa-an, città dello Stato Karen, dove hanno discusso e trovato un accordo solamente a livello di principio. La trattativa, molto complessa, continuerà nei prossimi giorni.
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