(ASI) Dopo la bocciatura in Parlamento della proposta ricattatoria avanzata dalla cancelliera tedesca Merkel in sintonia con il Fondo Monetario Internazionale, la strada seguita dal Governo cipriota non sarà più quella di tassare indiscriminatamente i risparmi della gente. La soluzione alternativa, molto meno dolorosa, sembra essere quella di accettare l'offerta della Russia di ripianare il debito pubblico dell'isola in cambio di un patto di sfruttamento comune delle risorse energetiche, dove la Russia offrirebbe tutto il sostegno tecnologico per sfruttare al meglio i giacimenti di gas e petrolio presenti nel mare circostante.