Negli incontri con i nostri iscritti sono state partorite proposte circa le modalità e i tempi delle primarie. A noi poco importa sapere chi sono i candidati, ma abbiamo voglia di conoscere le modalità della competizione.
Abbiamo sempre detto la nostra e continueremo a farlo, ed è per questo che *i Giovani Democratici di Bari Città chiedono lo svolgimento delle primarie entro l’anno, per poter avviare il prima possibile una campagna elettorale ricca di contenuti e promuovere incontri con i cittadini. *Inoltre chiediamo a tutti i candidati la sottoscrizione della “Carta di Pisa”, contenente principi fondamentali che sono anche pietra miliare dello statuto del partito democratico, ovvero l’impegno a non praticare voto di scambio, clientelismo e soprattutto a non essere in conflitti di interessi per proprie attività o proprietà.
Auspichiamo infine una apertura partecipativa con *il diritto di voto ai sedicenni, agli immigrati con regolare permesso di soggiorno e agli studenti e lavoratori fuori sede.
Abbiamo chiesto formalmente alla segreteria cittadina di poter prender parte al tavolo programmatico di coalizione delle forze di centro-sinistra per portare le nostre istanze.
Dobbiamo purtroppo constatare e denunciare che, dopo un iniziale assenso, *ci è stata negata questa possibilità*. Questo è per noi inaccettabile.
Chiediamo che il partito si apra alla collaborazione con i Giovani Democratici, i quali sono parte integrante del partito e non un organo a sé stante. Non ci interessa aprire uno scontro generazionale, il nostro obiettivo è di poter umilmente dare il nostro contributo e portare la voce e le proposte dei giovani di Bari alla attenzione dei Partiti.
Giovani Democratici Bari Città
Fabio Abrescia, segretario GD Bari Città