È vicenda che non può passare sotto silenzio, no a scaricabarile
(ASI) Roma, - "Ci aspettiamo che il Governo venga in Aula - non so se sotto la rappresentanza del Ministero degli Affari esteri o come Ministero dell'Interno - per dare risposte chiare e trasparenti all'opinione pubblica in ordine a una modalità molto singolare di rimpatrio forzato della moglie del dissidente kazako, la signora Alma Shalabayeva, perché credo che questo lo richieda l'opinione pubblica del nostro Paese. Qualsiasi eventuale reato o comportamento, anche se da condannare, non può giustificare sul territorio nazionale una pratica del tutto ignara delle regole e delle garanzie che vengono date ai cittadini che sono nel territorio nazionale e che eventualmente facciano richiesta di asilo politico. Questa è una vicenda che non può passare sotto silenzio e per cui non accettiamo lo scaricabarile tra l'uno e l'altro componente del Governo. L'Esecutivo ha una responsabilità e collegialmente ci deve dare una risposta".Lo ha dichiarato in Aula Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri, chiedendo un'informativa del Governo sul rimpatrio di Alma Shalabayeva e di sua figlia.