(ASI) Parola d’ordine, mettere in rete tutte le risorse del sistema sanitario umbro e realizzare tutte le razionalizzazioni e riorganizzazioni possibili e necessarie dei servizi territoriali e di quelli ospedalieri per salvarne i livelli quantitativi e qualitativi, tra i migliori d’Italia. Lo hanno detto, con diverse accentuazioni, un po’ tutti gli intervenuti all’incontro di presentazione dei progetti di riforma sanitaria proposti dalla Giunta regionale nelle scorse settimane.