(ASI) Lettere in Redazione. Reggio Calabria - Qualche giorno fa il bravo e coraggioso giornalista del Sole-24Ore Roberto Galullo ha, pubblicamente, denunciato, - nel suo seguitissimo blog denominato “Guardie o ladri” che si trova sul sito internet dello stesso Sole-24Ore - un grave episodio che lo ha visto incolpevole protagonista. Infatti, Galullo ha “scoperto” che la Squadra Mobile e i Carabinieri di Reggio Calabria avrebbero inviato alla Procura di Catanzaro una dettagliata informativa, secondo la quale lo stesso Galullo, insieme ai giornalisti reggini Lucio Musolino e Paolo Toscano sarebbero influenzati nel loro lavoro dall’avvocato difensore del pentito Marco Marino, un collaboratore di giustizia che ha confutato molte tesi e dichiarazioni di Nino Lo Giudice, altro pentito. Quindi, secondo questa bizzarra teoria, Galullo, Musolino e Toscano sarebbero i protagonisti di una sorta di complotto finalizzato a screditare le asserzioni di Lo Giudice.