«In tutti e tre i casi - spiega Cinzia Pellegrino, referente per Fratelli d’Italia dell’Area tutela Vittime - si possono ravvisare delle similitudini. A Casalbernocchi come a Primavalle, l’aggressore aveva problemi di alcol o con sostanze stupefacenti. In tutti e tre i casi, non era la prima volta che gli uomini usavano violenza sulle loro compagne. Per questi motivi chiediamo di intervenire per tempo e con pene certe, investendo sulla prevenzione e introducendo l’obbligo di disintossicazione al primo gesto di violenza. Colgo l’occasione per rivolgere un sincero apprezzamento nei confronti dei Commissariati di Primavalle, Monte Mario e Ostia che hanno tratto in arresto questi aguzzini».
«Proprio in questi giorni ad Ostia - ricorda Monica Picca, portavoce della costituente di Fratelli d’Italia del X Municipio - presso l'ospedale Grassi, viene inaugurato lo sportello ''codice rosa'' dedicato alle donne che hanno subito violenza. Ci auguriamo possa essere un punto di riferimento per il nostro territorio, troppo spesso balzato alle cronache per il triste fenomeno della violenza di genere»
Il portavoce della Costituente romana, Andrea De Primo denuncia: «A Roma le notizie di reato che comprendono ipotesi di violenza di genere sono passate dalle 5475 riscontrate nel 2012 alle 7295 del 2013, ovvero 1820 procedimenti in più, con un incremento del 33%. Aldilà delle sterile propaganda, la Giunta Marino ha il dovere di affrontare in maniera seria il tema della violenza di genere, mettendo a disposizione strumenti concreti per contrastarla. Non c’è tempo da perdere, bisogna investire sulla prevenzione e sul potenziamento dei centri antiviolenza».