(ASI) Lettere in Redazione. Quando si stava programmando l’unione Europea e si discettava su come avrebbe dovuto essere fatta, noi dicevamo, inascoltati, derisi e tacciati di incompetenza, che tale unione non sarebbe stata solida e duratura se non avesse avuto in comune delle basi politiche, culturali e storiche oltre a quelle economiche e che queste ultime erano, a nostro parere, l’effetto e non la causa della realizzazione delle prime.