(ASI) «Oggi molti esponenti autorevoli del centrodestra, in primis il “facente funzioni” Giovanni Toti, ipotizzano un tavolo per parlare di riforme e programmi. Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale lo aveva proposto e sostenuto mesi fa senza avere risposte. In questo periodo, però, ci sono stati molti altri tavoli di discussione sulle riforme: tavoli che hanno portato sia Ncd che Forza Italia a fare scelte precise e a stringere alleanze ferree con il presidente del Consiglio e segretario del Pd Renzi.
Ora, con quale ratio FI e Ncd pensano di aprire un tavolo per il centrodestra dopo che hanno concluso i loro accordi sulla legge elettorale scritta da Verdini e sulla riforma del Senato che sembra partorita a Weimar? Forse per informarci degli decisioni del ministro Boschi o per chiederci di appoggiare il governo Renzi? Oppure per augurarci buone vacanze? Non esisterà nemmeno la speranza di un centrodestra credibile finché alcuni dei partiti che dovrebbero comporlo si comporteranno da lacchè di Renzi. Questo non significa che occorra opporsi a qualunque cosa proponga l'Esecutivo. Noi siamo i primi ad appoggiare qualunque iniziativa che ci sembra possa essere positiva. Ma regalare alla sinistra un Senato di nominati e cooptati ed accettare per i prossimi anni una legge elettorale che consegna al Pd il controllo totale delle nostre Istituzioni è una macchia che non si può cancellare dicendo “ritroviamoci tutti insieme”. Se davvero vogliono tornare a ragionare e a parlare di centrodestra, FI e Ncd devono fare una cosa sola: fare opposizione costruttiva, seria e concreta ad un governo di sinistra che sta massacrando l'Italia, le sue famiglie e le sue imprese». È quanto scrive su Facebook il coordinatore nazionale di FdI-An, Guido Crosetto.
Redazione Agenzia Stampa Italia