(ASI) Nelle ultime settimane, il presidente statunitense Donald Trump ha approvato nuovi dazi verso una serie di Paesi. Tra questi c'è anche la Cina, che ha subito un incremento delle barriere tariffarie del 10%, presentato dalla Casa Bianca come strumento di pressione per ottenere da Pechino maggiore collaborazione nel contrasto alla proliferazone dei prodotti utilizzati per sintetizzare il fentanyl, il famigerato oppioide nato come farmaco e regolarmente utilizzato negli ospedali americani, ma da diversi anni divenuto una pericolosissima droga di strada in numerose città del Paese.