(ASI) Finora ci siamo sentiti dire che il cervello umano ha potenzialità immense, inesplorate, che l’umanità futura saprà attivare rendendo l’uomo capace di funzioni attualmente impensabili. Adesso, però, il mondo scientifico è in subbuglio perché il neurobiologo Simon Laughlin, della prestigiosa Università inglese di Cambridge, in un’intervista al Sunday Times, ha spiegato che, dopo milioni di anni di crescita, la nostra intelligenza non potrà ulteriormente evolversi