(ASI) La bolla dell’inchiesta sulla Città dei Ceri che andava avanti da mesi nel quasi totale disinteresse dei media, è scoppiata ora pubblicamente nella incredulità di tutti, un fulmine a ciel sereno che ha lasciato l’opinione pubblica stranamente sbalordita per la inconsueta platealità dei modi a cui l’ Umbria non è abituata, ma anche fiduciosa che quanto accaduto sia l’inizio di un processo volto a riportare moralità e trasparenza nell’esercizio della cosa pubblica, una nuova stagione di verifiche e controlli di cui le Amministrazioni Umbre necessitano urgentemente.