(ASI) Lettere in Redazione. Reggio Calabria -I comunisti Italiani parteciperanno con una delegazione guidata dal Segretario Regionale Michelangelo Tripodi e dal Segretario Provinciale Lorenzo Fascì al corteo ed alla manifestazione di solidarietà e sostegno al Centro Sociale “A. Cartella” che recentemente è stato distrutto con un incendio di chiaro stampo neofascista.
La scelta che abbiamo compiuto è in coerenza con la nostra storia e la militanza politica sempre in prima fila nell’impegno antifascista a partire dalla lotta di Resistenza in cui i comunisti più di altri hanno lasciatono sul campo migliaia e migliaia di combattenti per la libertà e per la democrazia.
Oggi, questa scelta di campo si rinnova tutti i giorni nelle battaglie per i diritti, per il lavoro, per difendere lo Stato sociale e le conquiste storiche del movimento operaio.
Consideriamo, quindi, naturale dare il massimo sostegno ai compagni, giovani e militanti del Cartella che in questi anni, nel deserto politico- sociale creato a Reggio da una destra che ha sfasciato la città, sono stati un crogiolo di idee antagoniste ed iniziative alternative che hanno rappresentato una rottura positiva nella palude culturale e delle coscienze che è stata costruita dalla destra con evidenti complicità e connivenze anche nel campo del centrosinistra.
La manifestazione di Sabato 26 maggio è un appuntamento importante, una scelta coraggiosa che in tanti e in tante hanno voluto condividere per non ridurre il gravissimo attentato contro il Centro Cartella ad uno dei tanti, troppi episodi di violenza e di criminalità che imperversano, purtroppo spesso nella più assoluta impunità, nella città di Reggio Calabria.
No. Quello che è avvenuto al Cartella non può essere derubricato nella cronaca di ordinaria violenza che attanaglia la città. C’è stato un pesante salto di qualità nell’azione eversiva di chi si oppone vigliaccamente e nell’ombra alla presenza e all’attività di una struttura che sta svolgendo un ruolo sociale utile e prezioso.
Per questo la risposta deve essere ancora più forte e determinata. Già nei giorni scorsi c’è stata una grande reazione per esprimere rabbia ed indignazione. Purtuttavia, sabato pomeriggio ci vuole una grande partecipazione per rispondere come si deve alla sfida mortale che è stata lanciata e per chiedere che si rompa il velo dell’impunità assicurando alla giustizia tutti i responsabili nessuno escluso. E poi, nei prossimi giorni, occorre un grande sforzo ampio e condiviso per la ricostruzione del Cartella e per la ripresa immediata della sua importante attività.
Come Comunisti Italiani, abbiamo già posto queste questioni al Prefetto di Reggio Calabria dott. Vittorio Piscitelli, e intendiamo fare la nostra parte accanto ai giovani del Cartella, nella consapevolezza che chi ha colpito il centro sociale ha colpito ciascuno di noi nelle idee e nei valori che gli sono più cari.
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