(ASI) I venti di guerra nella Penisola Coreana tornano a soffiare tenendo alta la tensione lungo il 38° parallelo, che separa le due repubbliche sorte dai contrasti della Guerra Fredda. Con i loro appelli, sia il presidente cinese Xi Jinping che il ministro degli Esteri Wang Yi hanno cercato di gettare acqua sul fuoco per scongiurare un pericoloso crescendo di tensioni dopo le mosse navali decise dall'amministrazione Trump nei giorni precedenti il 15 aprile, cioè l'anniversario della nascita di Kim Il-sung, nonno dell'attuale leader Kim Jong-un, eternizzato dalla Costituzione nordcoreana alla carica presidenziale dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1994.