(ASI) Washington – A poco meno di 100 giorni dall'inizio della sua amministrazione Donald Trump annuncia la nuova riforma fiscale, con un piano che prevede un maxi-regalo alle imprese per favorire una crescita economica e un aumento dei posti di lavoro per riaccendere nei cittadini il ‘sogno americano’.
Non solo occupazione ma anche riduzione delle imposte sulle persone fisiche, compresa l'abolizione della tassa sulla successione e l'aliquota minima sui più ricchi, è questa la ricetta di Trump per far ripartire gli Usa. Il neo presidente non dà però indicazioni precise sulle coperture, con il timore di molti che la riforma possa peggiorare invece che migliorare la situazione economica del Paese. Secondo diversi esperti il piano ridurrebbe le entrate federali e causerebbe un aumento del debito di trilioni di dollari nei prossimi dieci anni, facendo salire i tassi d’interesse e rallentando l’economia. Per compensare i mancati introiti, si starebbe pensando ad una serie di agevolazioni fiscali molto popolari in diversi Stati, tra le quali la detrazione sulla quale gli americani possono pagare separatamente le imposte locali e quelle federali, la cui eventuale eliminazione permetterebbe alle casse federali di risparmiare oltre un trilione di dollari per i prossimi dieci anni.
Nel dettaglio il piano fiscale prevede il taglio dell'aliquota al 15% per tutte le società quotate in Borsa, grandi e piccole, comprese banche e fondi di investimento ma anche per tutte le altre imprese, comprese quelle considerate a gestione familiare. Previste agevolazioni anche per le imprese che decidono di rimpatriare i guadagni fatti all'estero, con un’ipotesi del calo dell'aliquota dal 35% al 10%.
Il piano di Trump prevede poi una nuova tassazione per le persone fisiche con una riduzione da sette a tre (10%, 25%, 35%) degli scaglioni di reddito e un raddoppio delle deduzioni fiscali. Infine sono previste zero tasse sui primi 24000 dollari guadagnati da una coppia.
La riforma fiscale è stata presentato dal segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, e da Gary Cohn, consigliere economico della presidenza: “Si tratta di uno dei maggiori tagli alle imposte della storia” - commentano dalla Casa Bianca - “Il provvedimento prevede l'abolizione della tassa sulla successione e di quella nata per assicurare che i più ricchi paghino un livello minimo di imposta”.
“Abbiamo un’occasione per fare qualcosa di veramente grande”, ha commentato Gary Cohn, consigliere economico della presidenza.
Subito dopo l’annuncio Wall Street è balzata a livelli record, trascinando con se tutte le principali piazze europee. I mercati, infatti, al momento sembrano dare fiducia al presidente Trump e in attesa dell’esito della riforma, Wall Street vola con il Dow Jones a un passo dal record e il Nasdaq supera clamorosamente i 6000 punti.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia