(ASI) Il piano d'austerità approvato dal Consiglio dei Ministri sgretola ulterirmente lo Stato Sociale italiano. Tra le iniziattive approvate dal Governo è prevista la riduzione di ben 18mila posti letto tra le aziende ospedaliere pubbliche e private accreditate, con una quota del pubblico non inferiore al 40% del totale. In sostanza, secondo i numeri offerti da Palazzo Chigi, entro il 30 novembre si dovrà raggiungere lo standard di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti