(ASI) Il governo ungherese ha deciso di prendere una serie di misure correttive per cercare di uscire dalla procedura europea per deficit eccessivo. Andras Giro-Szasz, portavoce del governo, ha spiegato che, per rientrare nei parametri previsti, verranno congelate alcune spese.
Giro-Szasz ha confermato che Budapest considera "ingiusta" la valutazione della Commissione. Secondo quanto ha spiegato il ministro dell'Economia Mihaly Varga, per quest'anno e per il prossimo il governo congelerà 92,9 miliardi di fiorini (411 milioni di euro circa) di spese ed è pronto a risparmiare ulteriori 80 miliardi di fiorini (363 milioni di euro) per l'anno seguente.
Il governo è dunque pronto a bloccare alcuni investimenti previsti, tra i quali la manutenzione di piazza Kossuth, dove si trova il Parlamento. Se ciò non dovesse bastare, l'esecutivo potrebbe aumentare la la tassa sulle banche e l'imposta sulle transazioni finanziarie. "Noi speriamo", ha comunque precisato Varga, "che il congelamento sia solo temporaneo e che, alla luce di indicatori più favorevoli, potremo sospenderlo nella seconda metà dell'anno".
Redazione Agenzia Stampa Italia