Al di là dei vandalismi ai quali il Fuan aveva ormai fatto il callo, c'è una cosa in particolare che più di tutte ha infastidito il dirigente: "il nostro ragazzo, testimone, ha provato ad intervenire ma è stato respinto e chiamato 'fascista'".
Un teppismo sfacciato, volto probabilmente ad intimidire e che ha, secondo Angela, un nome: il Collettivo di Scienze Politiche.
Su Facebook non mancano le reazioni di sdegno dei candidati del Fuan, come Filippo Lazzari che, in una nota dal titolo polemico, scrive:
[...] ci staccano i manifesti anche di Lucio Battisti! Via, questi signori sono ossessionati dalla nostra presenza. Sono appostati negli angoli bui delle stanze per poi, al via libera, uscire allo scoperto e far piazza pulita del nostro materiale. Quanto tempo utile che perdono! Ormai neanche le bacheche protette dal plexiglass sono sufficienti, perchè nel caos delle feste al polo tentano di smontarle con il cacciavite.[...]
Più dura la capolista alle elezioni universitarie Chiara La Porta: Prima veniamo minacciati, poi intimiditi con cacciaviti, infine ci ritroviamo le bacheche sabotate, bloccate con colla e viti...Sono disgustata dal comportamento delle solite bestie presenti all'interno del Polo di Novoli [...] La vera Resistenza siamo noi L'Università di Firenze non è nuova a feste non autorizzate finite nel delirio e nel degenero. Nel 2008 un rave notturno sempre a Scienze Politiche era arrivato addirittura sui banchi di Palazzo Vecchio. Nel centro storico, invece, la Facoltà di Lettere di piazza Brunelleschi (area tra le più suggestive di Firenze) è stata a lungo teatro di festoni notturni che lasciavano un mare di rifiuti e immondizia. Nel 2006 la chiusura di uno dei punti di ritrovo per anarchici e collettivi nel chiostro di Lettere ha provocato una reazione violenta dei militanti di sinistra ai danni di pochi studenti di destra e il conseguente invio dei reparti anti sommossa. Una vicenda triste e indecorosa che si guadagnò un non invidiabile spazio in cronaca nazionale.
Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia
In merito alla vicenda abbiamo ricevuto una comunicazione che riceviamo e proponiamo all'attenzione dei lettori.
COMUNICATO STAMPA
UNIVERSITA' FIRENZE: POLO DI NOVOLI: AGGRESSIONE AD UN CANDIDATO DI “STUDENTI DI CENTRODESTRA” AZIONE UNIVERSITARIA DENUNCIA “ DOPO LE INTIMIDAZIONI, UN'AGGRESSIONE CON UN CACCIAVITE E LE NOSTRE BACHECHE SABOTATE”
Ancora una volta risalta alla cronaca universitaria l'ennesimo fatto di violenza ai danni di un candidato di centrodestra. Nella notte durante una festa al Polo di Novoli non autorizzata dall'Ateneo un gruppetto di facinorosi ricollegabili al Collettivo di Scienze Politiche si è esibito in una delle peggiori scene che si possano vedere all'interno di un' istituzione quale quella universitaria.
“ Questi esaltati si sono avvicinati alla nostra bacheca armati di cacciavite e collante con l'intenzione di vandalizzare la bacheca. A questo punto il nostro candidato è intervenuto chiedendo spiegazioni per il gesto inconsulto. -Dichiarano Angela Sorice e Miro Scariot presidente provinciale e candidato al CdA di Azione Universitaria con la lista “Studendi di Centrodestra” - I membri del Collettivo Politico hanno iniziato ad inveire contro di lui ed a minacciarlo prima verbalmente poi mediante l'uso di un cacciavite, dimostrandosi disposti ad usare violenza. A questo punto il nostro militante, cercando di calmare gli animi, si è posizionato a protezione della bacheca.”
Oggi i ragazzi di Azione Universitaria hanno trovato le loro bacheche del Polo di Novoli bloccate e danneggiate irrimediabilmente, nonostante fossero state montate 4 giorni fa.
“Ne abbiamo abbastanza! Il Collettivo Politico occupa spazi degli studenti, fanno i padroni del polo, ed ancora una volta il Magnifico Rettore rimane con le mani in mano senza esercitare le sue funzioni. - Attaccano Sorice e Scariot - Le risorse usate per le bacheche chiuse sono di tutti gli studenti, a quanto pare questi soggetti non hanno tra i loro valori la tutela del bene pubblico. Questi continui atti intimidatori non ci fermeranno e men che meno ci scoraggeranno, ma auspichiamo che chi di dovere prenda decisioni forti ed utili a tenere alto il prestigio dell'Ateneo fiorentino.”
Azione Universitaria Firenze
Angela Sorice presidente provinciale
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