×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Si scatenano le polemiche intorno al grave episodio di violenza di Milano dove un giovane immigrato ghanese ha ucciso un passante a colpi di piccone, ferendone altri quattro prima di essere fermato dai carabinieri.

Al centro delle contestazioni torna il tema dell'immigrazione clandestina: non sembrano infatti convincere le proposte del neo ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge, circa l'abrogazione del reato di clandestinità e l'introduzione dello ius soli, ovvero il riconoscimento della cittadinanza in base alla nascita.

Secondo l'ex ministro degli Interni, Roberto Maroni, intervistato a 'La telefonata', "le proposte del ministro Kyenge avrebbero una influenza negativa sui fenomeni di immigrazione".

"Pur essendo chiaro che non sono l'iniziative del ministro dell'Integrazione a favorire questi atti di follia omicida- ha aggiunto Maroni- il rischio che le grandi organizzazioni criminali potrebbero recepire a loro vantaggio l'introduzione dello ius soli e cancellazione del reato di clandestinità. Lo si vede da come è ripartita l’immigrazione selvaggia a Lampedusa".

Come auspicato dallo stesso Maroni, l'intera Lega Nord prende posizione a riguardo e, dopo i recenti sbarchi di clandestini sulle coste di Lampedusa, lo schieramento politico chiede a gran voce il ritorno in vigore delle politiche messe in campo da Maroni quand'era ministro degli Interni.

"Riteniamo urgente e necessario che il premier insieme con il ministro Alfano riprendano a più presto il lavoro fatto da Maroni quando era ministro degli interni - dice Massimo Bitonci - per bloccare gli sbarchi attraverso un'azione preventiva, ovvero con gli accordi con i Paesi d'origine che non devono far partire i barconi carichi di clandestini diretti verso il nostro Paese". "Ricordiamo bene che grazie agli accordi stretti da Maroni con la Libia - prosegue Bitonci - gli sbarchi si erano fermati. I noti fatti libici e poi la bocciatura dei respingimenti attuata con una sentenza emessa a febbraio del 2012 da una politicizzata Corte europea ispirata a un buonismo peloso e falso hanno fatto riprendere gli sbarchi dei clandestini. Riteniamo necessario - conclude il capogruppo leghista a Palazzo Madama - che questo Governo riattualizzi la politica voluta dalla Lega Nord invece che seguire pericolose derive come la modifica della legge sulla cittadinanza con lo ius soli come vorrebbe la ministra per l'integrazione e certa politica di sinistra".

"Dopo gli ennesimi sbarchi di questa mattina la Lega Nord chiede con ancora più urgenza che il ministro Angelino Alfano venga subito a riferire in Aula e spieghi - dice Gianluca Pini - quali politiche intenda attuare per bloccare il continuo arrivo dei clandestini sulle nostre coste. E' chiaro che non ci troviamo di fronte a profughi ma a immigrati irregolari che tornano alla carica evidentemente incentivati dalle politiche annunciate dal ministro Kyenge che ha dichiarato di volere una nuova legge sulla cittadinanza e l'istituzione dello ius soli. E' evidente - prosegue Pini - che una simile strada può provocare una vera invasione di clandestini che dobbiamo assolutamente bloccare ritornando alle politiche attuate da Maroni quand'era ministro degli interni. Una nuova ondata di irregolari sarebbe insopportabile per il Paese anche alla luce della crisi economica che stiamo attraversando. E' da irresponsabili non fare nulla per bloccare nuovi sbarchi: per prima cosa dunque Alfano venga in Aula e prenda le distanze dalla politica sul tema annunciata dalla ministra per la (dis)integrazione sociale".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Impresa, Colombo (Fdi): priorità salvaguardare posti di lavoro gruppo Aeffe

(ASI) “Sto seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione del Gruppo Aeffe, realtà che controlla marchi storici del made in Italy come Moschino e Alberta Ferretti.

Romualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

omualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113