(ASI) Per la serie la storia si ripete e i vecchi leader della politica ritornano prepotentemente conservando il vecchio stantio sapore della sottomissione ai poteri forti. Infatti, dopo la bocciatura del candidato Franco Marini, proposto dal Pd e condiviso dal Pdl, Scelta Civica e Lega, era grande la spaccatura interna al Partito Democratico che ha costretto Bersani a convocare stamattina una riunione per decidere il nuovo candidato alla prima carica dello Stato.