(ASI) “Sei cristiano? Allora puoi morire: 147 studenti massacrati e decapitati in Kenya solo perché cristiani, ma la politica italiana ed europea tace.
E se fosse accaduto in una nostra università?”. Lo scrive su Facebook Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, commentando le reazioni alla strage al campus universitario di Garissa in Kenya e l’appello di Papa Francesco alla comunità internazionale durante il Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo.
“E’ in atto una guerra contro i cristiani - denuncia l’esponente della Lega Nord - abbiamo i terroristi di matrice islamica alle porte che dai Paesi arabi fino all'Africa si stanno unendo, compiendo atrocità di ogni genere, contro chi professa la religione cristiana, ma questo sembra non interessare a chi ci governa”.
Calderoli afferma: “L’Occidente è andato in piazza a manifestare per la tragedia dei 12 morti di Charlie Hebdo, e così per i 22 morti durante l’attentato al museo del Bardo a Tunisi. Ma sulle torture, persecuzioni, decapitazioni e barbarie contro i cristiani è arrivata solo qualche parola di circostanza, insomma il nulla”. E continua: “Da Renzi è arrivato un tweet “un pensiero ai ragazzi cristiani”. Unicamente la voce forte di Papa Francesco si è fatta sentire”.
“Io mi unisco all’appello del Papa alla comunità internazionale affinché non resti inerte di fronte a questi massacri”, dichiara Calderoli.
“Da tempo noi denunciamo le minacce del terrorismo islamico - spiega - di più dico che se non saranno messe immediatamente in atto le misure che proponiamo, anche il nostro paese è a rischio”-
“Chiudiamo le moschee, difendiamo i confini, Renzi e Alfano si sveglino e - conclude - questa Europa dormiente si desti e difenda le radici cristiane su cui si fonda”.
Redazione Agenzia Stampa Italia