(ASI) Roma - "L'odierna condanna dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per il reato di tortura in merito ai fatti di Genova G8, consegna l'Italia alla lista dei Paesi non democratici.
E' una vergogna che ad oggi non ci sia un reato di tortura, ma sarebbe ancora più vergognoso concludere una legge inefficace come quella formulata con l'attuale testo che presto verrà votato alla Camera. Ma è possibile rimediare".
I membri M5S della commissione Giustizia rivolgono un invito a tutte le forze politiche: "Domani, alla Camera dei Deputati svolgeremo una conferenza stampa affinché la legge sul reato di tortura in votazione giovedì 9 possa essere ripulita da incisi che in combinazione tra loro renderanno l'accertamento del reato difficile se non impossibile . Proponiamo che i nostri emendamenti vengano accolti per avere da una parte una legge efficace verso uno dei crimini più odiosi, e dall'altra parte per dare un segno di unità delle forze politiche su un reato che non ammette divisioni, specie dopo l'accettazione non facile, da parte del M5S, della formulazione del reato comune con aggravante, rispetto a quello del "doppio binario", formulata dal Professor Padovani. Un passo avanti importante verso la maggioranza, ci auguriamo che a questo punto ci sia una reale volontà di lavorare insieme". chiudono i deputati M5S.
Redazione Agenzia Stampa Italia