(ASI) Il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill I, ha messo in guardia da chi vuole riportare la Russia all'instabilità del periodo delle rivolte contadine di fine '500 e inizio '600 e ai tentativi di rovesciare il potere con aiuti stranieri. Il suo è un vero e proprio appello, rivolto ai russi dai microfoni di una trasmissione televisiva, nel quale invita "a non lasciare che Smuta (il nome russo di quei moti rivoluzionari ndr) entri nelle teste e nelle menti della gente".