In un comunicato Rawley si è detto "preoccupato dopo le demolizioni giovedì da parte delle autorità israeliane di 36 costruzioni appartenenti a palestinesi nella località di Ein al Hilweh, cosa che ha provocato il trasferimento di 66 persone, tra cui 36 bambini". Ein al Hilweh, nel nord della valle del Giordano è abitato da palestinesi che secondo Israele non hanno avuto il permesso di costruire. Secondo il coordinatore queste demolizioni "sono contrarie al diritto internazionale" Il numero dei palestinesi sfollati è aumentato del 25% l'anno scorso a causa delle demolizioni di costruzioni senza il permesso edilizio che -si legge nel comunicato - "è virtualmente impossibile da ottenere".
Fonte: Irib
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione