×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
ACS: Israele non dovrebbe considerare i richiedenti asilo come una minaccia
(ASI)«Dovremmo trattare i rifugiati come esseri umani anziché etichettarli a priori come criminali». Padre David Neuhaus, vicario del patriarcato latino per i cattolici di lingua ebraica e responsabile per la pastorale dei migranti in Israele, commenta così ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la politica israeliana in materia di richiedenti asilo. . «Molti politici e media locali descrivono i rifugiati come degli infiltrati. Non si dovrebbero usare parole tanto dure per delle persone costrette a fuggire per salvare la propria vita». Ricordando il messaggio di papa Francesco per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato – che si celebra domenica 19 gennaio - padre Neuhaus sottolinea come i richiedenti asilo dovrebbero esser considerati «un dono e non una minaccia». Purtroppo non è così in Israele, dove nel 2012 il parlamento ha approvato un provvedimento, l’Anti-Infiltration Act, che permetteva al governo di detenere fino a tre anni tutti gli immigrati irregolari, inclusi i richiedenti asilo, prima di espellerli dal paese. Lo scorso dicembre la Knesset ha ridotto il periodo di detenzione a un anno e contemporaneamente il primo gruppo di richiedenti asilo – circa 480 persone provenienti da diversi stati dell’Africa – è stato trasferito in una struttura nel deserto del Negev. Di fatto una prigione da cui durante la notte non può uscire nessuno e dove i migranti sono obbligati a presentarsi ai controlli tre volte al giorno.

Nelle ultime settimane migliaia di persone hanno protestato in piazza a Tel Aviv e di fronte al parlamento a Gerusalemme, e non è mancata neanche la reazione dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Israele è tra i paesi firmatari della Convenzione di Ginevra che proibisce di applicare sanzioni contro i richiedenti asilo, sebbene immigrati illegalmente.

«Il governo israeliano – dichiara padre Neuhaus – avrebbe la possibilità di distinguere tra rifugiati e migranti in cerca di lavoro. Ma ciò non accade: i richiedenti asilo sono spesso trattati come tutti gli altri, senza che nessuno verifichi se hanno effettivamente diritto allo status di rifugiati». Peraltro, prosegue il religioso, pochissime richieste vengono approvate e soltanto dopo lunghe attese.

Attualmente in Israele i richiedenti asilo sono circa 53mila, in maggior parte giunti da Eritrea e Sudan. Oltre 40mila di loro sono cristiani, perlopiù ortodossi. «La quasi totalità dei rifugiati avrebbe preferito chiedere asilo in Europa – spiega padre Neuhaus – ma le frontiere dell’Unione sono chiuse ai rifugiati provenienti dall’Africa. Nel frattempo anche Israele ha costruito una barriera che in pratica impedisce ai rifugiati di entrare nel paese».

Aiuto alla Chiesa che Soffre sostiene da diversi anni la pastorale dei migranti in Israele.

===================================================================================================

“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), Fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come l’unica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2012 ha raccolto oltre 90 milioni di euro nei 17 Paesi dove è presente con Sedi Nazionali e ha realizzato oltre 5.604 progetti in 140  nazioni. 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Danno patrimoniale per assistenza a paraplegico in seguito a incidente stradale. La Cassazione chiede maggiore rigore logico nelle sentenze.

(ASI) Perugia - Alessandro Benni de Senna, per i tipi digitali di Ius Ridare, segnala e commenta un’interessante ordinanza della Terza Sezione della Corte di Cassazione, la n. 20661 del 2024, ...

Gino Sambucco: creatività e passione in Mostra a Buenos Aires

(ASI) Il talentuoso fotografo Gino Sambucco inizia il 2025 con un nuovo importante evento, segnando un altro momento cruciale della sua brillante carriera artistica. La sua mostra personale a Buenos ...

Presidente Consiglio Meloni: È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.

(ASI) Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia ...

Sala, Costa (M5S): “Grande sollievo e felicità per la nostra giornalista”. “Ricordiamo che ci sono attualmente 88 giornaliste in carcere”

(ASI) Roma - “Accogliamo con grande sollievo e gioia  la notizia della liberazione di Cecilia Sala. È un grande risultato del nostro Paese. Questo evento ci riempie di speranza ma ...

Sala: Casini, bella giornata per italia suo ritorno, brava Meloni

(ASI) Roma  – “Una bella giornata per l'Italia il ritorno a casa di Cecilia Sala. Bisogna riconoscere che il match winner di questa liberazione lampo è la nostra presidente del Consiglio, ...

Eurodeputato Marco Squarta(FdI): Cecilia Sala è libera! Un segnale al mondo: l’Italia non lascia indietro i propri cittadini

(ASI)"La sua liberazione è una vittoria per tutta la Nazione, che testimonia la forza e la credibilità dell’Italia nel panorama internazionale. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la ...

Sardegna, Pavanelli (M5S): Todde attaccata dal sistema perché è al servizio dei cittadini

(ASI) Roma  - “La sanzione comminata del Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti della Presidente Alessandra Todde è illegittima e sproporzionata. Non lo dice il ...

Acca Larenzia, Rampelli (VPC-FDI): Commissione d’inchiesta parlamentare che accerti chi ha armato i ragazzi  

(ASI) “È giunta l’ora di condividere questa memoria, senza ipocrisie. Memoria comune che se non può più poggiarsi sulle sentenze dei tribunali deve fondarsi sulla verità storica. E a questa ...

Roberto Fiore (Forza Nuova-APF): "Muore Le Pen quando il mondo gli dà ragione".

(ASI) "I patrioti e i nazional rivoluzionari d'Europa oggi ricordano Jean Marie Le Pen, uomo che rappresenta da oltre 50 anni i Francesi e gli europei che non hanno mai accettato ...

Venezuela, l’opposizione filoatlantica gioca di nuovo la carta del golpe militare

(ASI) A pochi giorni dal nuovo giuramento di Nicolas Maduro quale presidente del Venezuela, l’opposizione filoatlantica torna ad invocare il golpe militare. Edmundo González, considerato arbitrariamente il “presidente ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113